Il prossimo 25 novembre vari protagonisti del sistema sanitario avranno modo di confrontarsi sul tema
LUGANO - Si stima che l’80% della spesa sanitaria sia dedicata alla cura delle malattie non trasmissibili. Con l’invecchiamento della popolazione e un accresciuto tasso di sopravvivenza, sempre più cittadini dovranno convivere con una o più patologie croniche. La nostra società si trova dunque di fronte ad una sfida epocale, dove legittimi quesiti legati alla qualità di una vita allungata si intrecceranno con i dubbi sulla sostenibilità di un sistema sanitario già sotto pressione. Il prossimo 25 novembre, a partire dalle 17.00 nell’Auditorio dell’USI (campus di Lugano), vari protagonisti del sistema sanitario avranno modo di confrontarsi sul tema, in un dibattito aperto al pubblico.
Tra i protagonisti della conferenza, vi saranno il Consigliere di Stato e direttore del Dipartimento della sanità e della socialità Raffaele De Rosa, il medico cantonale Giorgio Merlani, il Primario della Clinica di Cure Palliative e di Supporto EOC Claudia Gamondi, il Direttore della Fondazione Epatocentro Ticino Andreas Cerny e Pio Eugenio Fontana, Medico responsabile Centro di competenza di geriatria della Clinica Luganese Moncucco. Non mancherà infine il parere delle assicurazioni con il Direttore di curafutura Pius Zängerle. A far gli onori di casa Mario Bianchetti, Decano della Facoltà di scienze biomediche dell’USI.
La conferenza, aperta a tutti, prenderà il via alle 17.00 e chi desiderasse partecipare può ancora iscriversi a media@epatocentro.ch