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BELLINZONA«Il Municipio si rifiuta di ricevere "La voce dei dipendenti comunali"?»

22.11.19 - 08:59
Tuto Rossi e Orlando Del Don al Municipio: «Occorre sostenere e rispettare i dipendenti comunali maltrattati dall’attuale regime pensionistico»
tipress (archivio)
«Il Municipio si rifiuta di ricevere "La voce dei dipendenti comunali"?»
Tuto Rossi e Orlando Del Don al Municipio: «Occorre sostenere e rispettare i dipendenti comunali maltrattati dall’attuale regime pensionistico»

BELLINZONA - «Sostenere e rispettare i dipendenti comunali maltrattati dall’attuale regime pensionistico». A chiederlo, in un'interpellanza al Municipio di Bellinzona (ma che è indirizzata pure alle commissioni del CC così come il Consiglio comunale), sono Tuto Rossi e Orlando Del Don, in rappresentanza del gruppo Lega-UDC.

«Il disagio - sottolineano - nasce dal mancato rispetto da parte del Municipio delle promesse fatte ai dipendenti riguardo al loro pensionamento anticipato». «All’epoca dell’aggregazione - spiegano Rossi e Del Don -, il Municipio aveva promesso che il pensionamento anticipato dei dipendenti non sarebbe cambiato. Oggi si rimangia tutto».

E se «ben 426 dipendenti comunali hanno sottoscritto una petizione per essere ricevuti e ascoltati nelle loro rivendicazioni dal Municipio e dalla commissione della gestione, in modo sorprendente ma anche intollerabile, gli organi comunali si sono rifiutati di riceverli», si legge ancora nell'interpellanza.

Da qui, la nascita dell’associazione denominata “La voce dei dipendenti comunali”. «Il nuovo ordinamento pensionistico - proseguono Rossi e Del Don - impedisce ai dipendenti comunali di chiedere il prepensionamento. Infatti in caso di prepensionamento le loro entrate verrebbero falcidiate di circa CHF 2000 al mese. Ancora più grave è il fatto che l’amministrazione comunale si rifiuta di rispondere alle richieste dei dipendenti comunali che chiedono di conoscere le loro entrate al momento della pensione».

Una nuova petizione, firmata da ben 110 dipendenti comunali, chiede dunque la convocazione di una nuova assemblea per vagliare altre soluzioni possibili.

Qui di seguito le domande rivolte al Municipio:

    • È a conoscenza che a causa del passaggio alla nuova FPE, ma soprattutto con l’abolizione del Fondo di pensionamento anticipato, le perdite per ogni dipendente comunale variano dal 30 al 50% circa?
    • È a conoscenza il Municipio che rispetto alle vecchie rendite comprensive anche della rendita transitoria AVS, le misure di accompagnamento prospettate non compensano le perdite reali?
    • È a conoscenza il Municipio che se il Dipendente va in prepensionamento per compensare la rendita transitoria AVS che adesso sarà a suo carico avrà una rendita pensionistica ridotta dalla FPE vita natural-durante?
    • Perché ai Dipendenti non è mai stata data una informazione sulle modalità di calcolo delle nuove rendite (passaggio da CPE + FPA a FPE) con indicate anche come sono calcolate e implementate le misure di accompagnamento previste dal MM 250?
    • Perché all’assemblea dei dipendenti del 5 settembre 2019 è stato premesso di presenziare anche dei Municipali?
    • È vero che i Dipendenti sia nell’assemblea del luglio 2017 come anche in quella del 5 settembre 2019 sono in pratica stati “ricattati” nel senso che è stato loro detto o questo o niente senza che prima siano stati chiariti e discussi in assemblea i punti sopra esposti?
    • È normale che al 20 novembre 2019 i Dipendenti non hanno ancora ricevuto il nuovo attestato FPE con indicato chiaramente quali e a quanto ammontano le misure di accompagnamento implementate e considerate?
    • L’importo indicato nella “tabella Basaglia” consegnata nell’assemblea del luglio 2017 come importo in garanzia che sarà versato solo al momento del pensionamento? E come viene considerato e come incide in tutti questi calcoli?
    • Il capitale di libero passaggio della FPA versato nella nuova cassa pensione ammonta alla sommatoria di quanto versato dal Dipendente + Datore di lavoro?
    • I Dipendenti comunali sono stati affiliati ad una cassa “secondaria” intende il Municipio passare in X anni a quella comune con copertura maggiore? Se sì a quanto ammonta il capitale da versare per la capitalizzazione?
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COMMENTI
 

vulpus 4 anni fa su tio
Ma in quante aggregazioni sono state completamente disattese le promesse fatte? Ma per Bellinzona non bisogna disperare: le elezioni si avvicinano e il bacino dei dipendenti è troppo grande ed importante. Vedremo arrivare le soluzioni generose a ridosso delle elezioni

Nmemo 4 anni fa su tio
È una caratteristica del municipio usata correntemente: non rispondere alle domande ancorché giustificate e motivate, sottrarre atti e prove allorquando metterebbero a disagio l’esecutivo, divagare sui temi in modo da arrivare indenni alla fine di una legislatura che da subito si è rilevata male rappresentata nelle istituzioni. I partiti della politica, che propongono agli elettori i candidati, hanno comunque sempre fatto scudo e condiviso “un arrogante casta, che se la canta e se la suona in piena impunità a dispetto di valori fondamentali”, segnalando alla gente: “tout va très bien, madame la marquise”. A proposito, senza grande informazione pubblica “la mozione che proponeva un Municipio con un impiego a tempo pieno per i municipali” è stata miseramente ritirata dal proponente, pur restando un postulato valido e la soluzione di un problema centrale di una Città che fonda su piedi fragili.
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