Nell'occhio del ciclone "la performance" sessista dell'attore bolognese domenica sera al festival per ragazzi, soprattutto nei confronti della presentatrice
BELLINZONA - «Sono mortificato e sbigottito da quanto è accaduto». Dopo le polemiche attorno al suo intervento domenica sera a Castellinaria, arrivano le scuse ufficiali dell'attore italiano Alessandro Haber che proprio dal festival del cinema giovane ha ricevuto il premio alla carriera. «Le mie sono state delle battute assolutamente dette senza malizia, con lo scopo di strappare una risata - ha spiegato al telefono con la direzione del festival -. Ma mi rendo conto ora che in un contesto come quello di Castellinaria, attento in particolar modo quest’anno alla condizione femminile, le mie uscite possano essere state ritenute inopportune».
Nell'occhio del ciclone il comportamento sessista dell'attore durante la serata di domenica a Castellinaria. L'accaduto è stato rivelato da un commento apparso su la Regione, "Un vecchio allupato a Castellinaria", che rivela gli ammiccamenti di Haber nei confronti della presentatrice, Moira Bubola, ma anche commenti fuori luogo e doppi sensi. Sul palco Alessandro Haber ha spiegato alla platea di avere raggiunto il Ticino da solo, dichiarandosi a disposizione del gentil sesso per il post serata. E con la conduttrice ha cercato il contatto fisico, ha espresso apprezzamenti diretti sul suo seno e, rivolto al pubblico, ha detto che «qualcosa più tardi la ragazza gliel'avrebbe fatta», ricevendo da lei una secca risposta: «Se lo può scordare».
Il direttore artistico Giancarlo Zappoli ha spiegato di avere «premiato l'attore, non la persona». E di non essere intervenuto in sala in quanto «Moira Bubola si era difesa benissimo da sola e non aveva bisogno di un uomo che l'andasse a sostenere». L'eventualità di ritirare il premio all'attore bolognese non viene presa in considerazione dalla direzione di Castellinaria.
Alessandro Haber ora, tramite l'Ufficio stampa del festival, «chiede scusa alla presentatrice, al pubblico in sala e al Festival se qualcuno si è sentito urtato o offeso». E conclude negando l'intenzione di mancare di rispetto a qualcuno: «Le donne per me sono il motore della vita».
Le dichiarazioni del direttore artistico Giancarlo Zappoli:
«Castellinaria, Festival del cinema giovane, non ha alcuna remora nel definire non solo ineleganti ma totalmente inopportuni gli atteggiamenti tenuti da Alessandro Haber domenica sera sul palco dell’Espocentro e se ne distanzia nella maniera più assoluta.
L’attore bolognese era a Bellinzona con un ruolo nel cast del film presentato domenica sera in prima mondiale ed ha ricevuto il Premio Castellinaria. Nel corso del suo intervento prima della proiezione, Haber, dopo aver espresso il suo amore sia per il cinema che per il teatro, paragonando il secondo a un amore coniugale di lunga data di cui ha tessuto le lodi, si è lasciato anche andare ad alcune uscite infelici nei confronti della presentatrice Moira Bubola e del pubblico femminile. Forse la sua intenzione era quella di strappare le risate della platea di adulti di domenica sera con battute da avanspettacolo di bassa lega. Non aveva compreso quale tipo di spettatori si trovava davanti e quindi queste non si sono fatte sentire.
Castellinaria constata come questo increscioso incidente sia purtroppo una ulteriore dimostrazione del fatto che la condizione femminile, una delle tematiche quest’anno in risalto nella programmazione del Festival, sia un tema di attualità a tutti i livelli, sul quale è necessario non abbassare la guardia e mantenere alta l’attenzione, tanto è vero che dallo stesso palco, di fronte a un folto pubblico e a nome di Castellinaria, di questo ha parlato con forza la proiezione del documentario Woman di lunedì sera. Un film che ha suscitato l’adesione degli spettatori che hanno applaudito non solo il messaggio del documentario ma anche l’azione che i ricavi dello stesso contribuiranno a sostenere per favorire la presenza delle donne che non hanno voce sui social. Senza minimizzare in alcun modo l’increscioso incidente di domenica, il Festival vuole sottolineare con forza la matura reazione dei presenti alla serata di domenica che non hanno degnato tali cadute di stile neppure di un fischio, giustamente sottolineando in questo modo l’infimo valore di tali comportamenti.
La stessa presentatrice ha d’altronde immediatamente gestito Haber con fermezza e con la sua consueta estrema professionalità, rimettendolo, come si suol dire, al suo posto, rendendo inutile ma anche inopportuno l’intervento che il direttore artistico Giancarlo Zappoli stava per fare. Si sarebbe trattato di una sovrapposizione maschilista nei confronti di una collega giornalista perfettamente in grado di controllare la situazione.
L’autonomia della direzione artistica è una prerogativa riconosciuta dalla presidenza del Festival e costituisce un valore imprescindibile per una manifestazione come Castellinaria. Il Festival non intende ritirare il premio perché, come è stato sottolineato nella motivazione dello stesso letta sul palco prima che l’attore vi salisse e si abbandonasse a commenti riprovevoli, il riconoscimento andava all’attore e ai ruoli che ha sostenuto in più di 120 film, diretto dai più importanti registi del cinema italiano (dai Taviani a Monicelli, da Bellocchio a Olmi), non alla persona».