Giovanni e Giada della Fondazione Umanitaria Arcobaleno stanno effettuando diversi sopralluoghi per verificare lo stato dei progetti che vengono sostenuti tramite le donazioni
LUGANO - In Nepal per portare il saluto dei numerosi padrini e per verificare lo stato dei progetti che vengono sostenuti tramite le donazioni dei ticinesi. Giovanni e Giada si sono recati sul posto per verificare l'utilizzo dei fondi raccolti dalla Fondazione Umanitaria Arcobaleno (FUA). Con sede a Lugano e presieduta da Siegfried Alberton, la fondazione opera in India e Nepal e ha come scopo di «ridare colore a vite ingrigite dalla povertà e dal degrado».
I due ticinesi stanno effettuando diversi sopralluoghi con l’aiuto di Nima - responsabile dei progetti nepalesi sul posto - e stanno visitando Himalaya, Sirsiya, Dharan e Okhrey.
Presente da quasi 30 anni e membro della Federazione cantonale FOSIT, la fondazione sostiene progetti allo sviluppo mirati ma soprattutto è attiva grazie alle adozioni a distanza che attualmente sfiorano le 600 unità.