Una risoluzione del SEV chiede alle FFS di ripristinare il doppio accompagnamento sui convogli
BELLINZONA - Il doppio accompagnamento deve essere reintegrato. È quanto chiede il personale treno affiliato al SEV in una risoluzione votata questa mattina in occasione dell’incontro nazionale svoltosi a Bellinzona.
Il sindacato SEV si è sempre opposto alla soppressione del secondo agente essenzialmente per motivi di sicurezza della clientela e del personale stesso. «Le recenti vicissitudini sull’asse del Gottardo hanno dimostrato che la strategia voluta dalle FFS è stata fallimentare. Sempre più spesso il personale treno è confrontato con maggiori di disagi che deve gestire in condizioni di oggettiva difficoltà, non facendo tuttavia mai mancare la propria professionalità. Ma per un agente del treno gestire da solo centinaia di viaggiatori in treni sovraffollati con clienti giustamente sempre più scontenti per il mancato servizio, diventa insostenibile».
«Il personale, che da sempre sui treni è l’ambasciatore delle FFS, deve essere messo nelle condizioni di lavorare con un minimo di serenità. In un contesto ferroviario dove la crescente automazione disumanizza le stazioni il personale treno diventa fatalmente un parafulmine, su cui convergono i malumori dell’utenza», prosegue il SEV che definisce inoltre inammissibile che «proprio sull’asse del Gottardo, in cui si transita nella galleria più lunga del mondo, sui treni a doppia composizione ci sia un unico agente per composizione invece di due».