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MAGLIASOFumata nera dal Tribunale federale: niente cannabis senza licenza edilizia

04.11.19 - 14:25
Losanna respinge il ricorso della CBD Alchemy, che però grazie alla richiesta di un effetto sospensivo è riuscita a portare ancora a maturazione l’erba legale che infastidisce i nasi dei vicini
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Fumata nera dal Tribunale federale: niente cannabis senza licenza edilizia
Losanna respinge il ricorso della CBD Alchemy, che però grazie alla richiesta di un effetto sospensivo è riuscita a portare ancora a maturazione l’erba legale che infastidisce i nasi dei vicini

MAGLIASO - Prendere tempo. Servono anche a questo gli avvocati. Come aveva detto a Tio.ch, il sindaco Roberto Citterio il ricorso al Tribunale federale da parte della CBD Alchemy era stato  fatto «evidentemente per non compromettere il raccolto». E quindi anche se negli scorsi giorni i giudici di Losanna hanno dato torto ai coltivatori, alla fine la società è riuscita - nonostante le proteste dei vicini infastiditi dagli odori - a mettere in “cascina” la cannabis light maturata nuovamente nelle serre presso via Pastura. 

Verosimilmente per l’ultima volta. Visto che nel frattempo il Municipio ha deciso di congelare l’attività molesta con una zona di pianificazione. Ed è quindi musica per le orecchie dell’Esecutivo la sentenza losannese dello scorso 22 ottobre che approva l’agire del Comune, che aveva vietato l’uso delle serre fino al rilascio della licenza edilizia: «In questo stadio della procedura l’obbligo - si legge nella sentenza - di inoltrare una domanda di costruzione regge». 

Non regge invece la tesi della CBD Alchemy Sagl, che si è fatta scudo con la libertà economica: «In concreto il criticato divieto - per i giudici - non impedisce alla ricorrente di utilizzare le serre per altre coltivazioni, motivo per cui, in questo stadio della procedura, la libertà economica non è lesa». Il Tribunale federale, pur definendole non prive di fondamento, non ha dato troppo peso alle osservazioni della ricorrente, secondo cui, «le esalazioni moleste, non nocive, per la salute, sarebbero limitate a un periodo di circa quattro settimane all'anno, al momento della fioritura tra settembre e ottobre». Aggiungendo anche che «una coltivazione di piante di limoni o di lavanda comporterebbe la presenza di forti odori». Per i giudici le osservazioni che i «cittadini che risiedono a fianco di una zona agricola devono prendere in conto determinate immissioni, non sono privi di ogni fondamento», ma ciò non basta a «dimostrare che le autorità cantonali avrebbero ecceduto il vasto potere di apprezzamento che compete loro».

Ma, come anticipato, la fumata nera di Losanna non avrà incidenza sulla stagione in corso, visto che la canapa contestata ha potuto essere nuovamente raccolta. Sotto il naso dei cittadini.

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