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BALERNANuova apicoltura africana in Venezuela

22.10.19 - 13:02
Padre Angelo Treccani ha iniziato una collaborazione con l’Associazione Acqua e Miele per produrre miele di qualità
Nuova apicoltura africana in Venezuela
Padre Angelo Treccani ha iniziato una collaborazione con l’Associazione Acqua e Miele per produrre miele di qualità

BALERNA - Il 3 ottobre Padre Angelo Treccani ha tenuto presso la sala della Nunziatura di Balerna una conferenza. Era il resoconto di oltre 40 anni di militanza nelle campagne del Venezuela svolto a favore dei poveri. Grazie all’aiuto elargito dalle parrocchie ticinesi, Padre Angelo Treccani ha potuto sviluppare strategie e collaborazioni con le forze vive locali per poter dare un aiuto primario ai bambini che soffrono la fame e non hanno più accesso alla scuola.

Per questo ha costituito undici mense disseminate nella vastissima area della sua diocesi, offrendo un pasto giornaliero a circa un migliaio di bambini, vecchi e studenti e riconducendo molti insegnanti disoccupati alla missione dell’insegnamento. Oltre a questo, svolge un’azione rivolta allo sviluppo dell’agricoltura, dell’orticoltura e dell’allevamento.

In questo contesto si innesta anche il desiderio di introdurre l’apicoltura razionale nel territorio, come vettore alimentare supplementare. In quella regione è presente da diversi anni l’ape africanizzata e il poco miele di scarsissima qualità viene ottenuto dal saccheggio delle colonie di api insediate sugli alberi.

L’associazione Acqua e Miele di Balerna lavora da diciotto anni in Costa d’Avorio e ora conta 795 apicoltori suddivisi in 8 associazioni locali. Nel suo organico figurano una decina di formatori in apicoltura africana. Tecnici che sono in grado di produrre in modo indipendente corsi di base e corsi di formazione continua. È in questo contesto che si sta iniziando una collaborazione fra l’Associazione Acqua e Miele di Balerna e Padre Angelo.

In gennaio 2020, il tecnico ivoriano Mr Ekra Mathurin si recherà in Venezuela per un periodo di tre mesi allo scopo di formare una cellula apistica locale. Padre Angelo metterà a disposizione la sua piattaforma logistica comprendente anche una falegnameria e si occuperà di riunire una decina di giovani di buona indole e motivati a ricevere una formazione specifica. Alla fine del corso i giovani conosceranno le nozioni di base dell’apicoltura: impareranno la costruzione delle arnie in legno e in cemento, la biologia dell’insetto, i suoi nemici,le potenzialità delle fioriture, le tecniche di ispezione alle arnie e le modalità di smielatura. Si prevede di ottenere il primo miele entro la fine del 2020.

Esaurita la sua visita in Ticino, Padre Angelo è già ritornato in Venezuela, mentre in Costa d’Avorio si stanno facendo i primi passi per l’ottenimento del passaporto a Mr Ekra Mathurin.

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