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BELLINZONAAcquisto e sistemazione dell'ex Ospedale di Ravecchia

18.10.19 - 11:59
Licenziato il messaggio per la richiesta di credito. L’accordo trovato dal Municipio con ArmaSuisse permetterebbe alla Città di dotarsi di nuovi utili spazi per uffici
Acquisto e sistemazione dell'ex Ospedale di Ravecchia
Licenziato il messaggio per la richiesta di credito. L’accordo trovato dal Municipio con ArmaSuisse permetterebbe alla Città di dotarsi di nuovi utili spazi per uffici

BELLINZONA - Licenziato il messaggio municipale per la richiesta del credito di 4,63 milioni per l’acquisto e 1,15 milioni per interventi di sistemazioni urgenti all’immobile dell’ex Ospedale di Ravecchia. L’accordo trovato dal Municipio con ArmaSuisse permetterebbe alla Città di dotarsi di nuovi utili spazi per uffici – anche in vista dell’esproprio da parte delle FFS dell’immobile attualmente occupato da alcuni servizi del Dicastero opere pubbliche in Via Bonzanigo – e valutare la destinazione di ulteriori superfici a scopi pubblici per i quali il Municipio intende avviare un approfondimento.

Immobile storico in una zona nevralgica - Le prime notizie relative a una costruzione in zona San Biagio risalgono all’inizio del 1600,
quando fu deciso di spostare il nosocomio presente fin dal1300 presso la trincea ferroviaria vicino al Dragonato e già allora denominato Ospedale San Giovanni di Bellinzona, fin dal 1300, nei pressi dell’omonima Chiesa di San Biagio. Per quasi 200 anni l’edificio rimase pressoché inalterato, quindi subì alcuni interventi di ampliamento.
In tempi relativamente più recenti, tra fine ‘800 e i primi anni del ‘900, acquisì grosso modo la forma e la volumetria attuale, rimanendo sempre adibito ad ospedale, fino all’edificazione del nuovo Ospedale San Giovanni sopra l’abitato di Ravecchia, avviata nel 1938 e terminata nel 1940. L’edificio ormai inutilizzato, fu perciò affittato dalla Città al Corpo delle guardie delle fortificazioni a partire dal 1942, quindi ceduto alla Confederazione nel 1962, che provvide poi ad aggiungere alcuni corpi ed eseguire i lavori di miglioria e manutenzione fino ai nostri giorni. Confederazione che ora è disposta a cedere nuovamente l’ex Ospedale per 4,63 milioni di franchi alla Città.
Lo stato dell’immobile, accertato da una perizia, ne consente un riutilizzo a breve termine insediandovi uffici dell’Amministrazione comunale, segnatamente quelli del Dicastero opere pubbliche che dovranno lasciare lo stabile di Via Bonzanigo in virtù dell’esproprio previsto da parte delle FFS per realizzare la fermata di Piazza Indipendenza e il terzo binario tra Bellinzona e Giubiasco. Rimarranno inoltre a disposizione spazi che potrebbero ospitare i servizi amministrativi dell’ente autonomo Bellinzona Musei, trasferendoli dall’attuale dépendance di Villa dei Cedri per fare spazio ad un caffè, il Café du Parc, mentre le officine e le autorimesse serviranno come deposito temporaneo durante i lavori di demolizione dello stabile ex Birreria nell’ambito del progetto di nuovi magazzini comunali.
La messa a norma dell’impiantistica secondo le disposizioni vigenti in tema di sicurezza e la sistemazione degli spazi interni al fine di garantire l’occupazione secondo gli intendimenti appena elencati, richiede un investimento stimato in 1,15 milioni di franchi.

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