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Il mito Vespa porta la dolce vita al Quartiere Maghetti Fino a sabato sera sarà possibile ammirare la mostra dedicata a uno degli oggetti più ambiti dagli appassionati di motociclette di tutto il mondo
LUGANO - "Vacanze romane", "La dolce vita", "Caccia al ladro", "Caro diario", ma anche "Good morning Vietnam", "The Talented Mr. Ripley" fino a "Alfie", "The Interpreter" e addirittura "Transformers". La Vespa è simbolo della creatività italiana nel mondo, utilizzato nel cinema spesso come simbolo di viaggio, bellezza e libertà. E la lista di film potrebbe essere molto più lunga.
Grazie all'esposizione organizzata al Quartiere Maghetti, fino a domani sera sarà possibile ammirare anche a Lugano una selezione di uno degli oggetti più ambiti dagli appassionati di motociclette di tutto il mondo.
Molti esemplari sono stati gentilmente concessi dal Vespa Club Ticino, tutti funzionanti e omologati. Sono venti e ognuna con la sua storia e particolarità, alcune restaurate e altre completamente modificate dai proprietari.
Spicca la "Vespa limousine" (questa non omologata), opera di un collezionista che si è divertito a creare un pezzo unico. Ma c'è spazio anche per la Vespa della prima serie del 1947, quella senza cavalletto, che veniva appoggiata direttamente a terra.
