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LUGANOHassan Fazili ce l'ha fatta: verrà a Lugano

02.10.19 - 16:18
Il regista afgano, costretto a fuggire dopo le minacce di morte dei talebani, ha ricevuto il permesso di venire in Svizzera e sarà premiato dal Film Festival Diritti Umani Lugano
Hassan Fazili ce l'ha fatta: verrà a Lugano
Il regista afgano, costretto a fuggire dopo le minacce di morte dei talebani, ha ricevuto il permesso di venire in Svizzera e sarà premiato dal Film Festival Diritti Umani Lugano

LUGANO - Hassan Fazili potrà raggiungere Lugano per la consegna del Premio Diritti Umani all’Autore 2019 assegnato dal Film Festival Diritti Umani Lugano (Ffdul). Il regista di “Midnight Traveler”, che sarà proiettato l'11 ottobre, ha ottenuto eccezionalmente il permesso di lasciare il centro di accoglienza in Germania dal quale generalmente non può uscire per motivi di sicurezza. 

«Qualcuno potrebbe pensare che parlare ancora oggi di emigrazione sia sin troppo scontato» spiegano gli organizzatori della rassegna. «Siamo certi che, chiunque, dopo aver visto Midnight traveler e aver conosciuto le vicende di Hassan Fazili, possa comprendere quanto sia necessario ed indispensabile continuare a interrogarsi sulle cause che spingono migliaia di persone a fuggire dal proprio paese e sulle ardue e penose condizioni che molti esseri umani sono costretti ad affrontare per salvare la propria vita».

Una storia tragica - La sua è una storia speciale e drammatica. Hassan Fazili è un cineasta afgano che, durante il suo percorso artistico, è stato regista di film e di teatro e ha collaborato alla realizzazione di alcune serie televisive nel suo paese. I suoi film "Mr. Fazili’s Wife" (che sarà presentato al Ffdul) e "Life Again" si concentrano sui diritti delle donne, dei bambini e dei disabili e ottengono importanti riconoscimenti in molti festival internazionali. Successivamente, Fazili collabora come cameraman alla realizzazione del film "Voice of a Nation; My Journey Through Afghanistan" di Jawed Taiman.
 
"Peace in Afghanistan" e la fuga - Il momento di svolta della carriera (e della vita) di Fazili arriva nel 2013: realizza infatti il film "Peace in Afghanistan", in cui uno dei maggiori esponenti talebani, Mullah Torjan, dichiara di volere deporre le armi e invita i suoi compagni a seguirlo per avviare un processo di pace nel suo paese. Il film viene prodotto e mandato in onda dall’emittente televisiva afgana e pochi mesi dopo Torjan viene assassinato dai talebani, che condannano a morte tutti i componenti della troupe del film. Fazili decide di fuggire insieme alla sua famiglia dall’Afghanistan e di dirigersi verso l’Europa, in un viaggio che dura tre anni e che sarà il soggetto del film "Midnight Traveler", girato da lui e dalla moglie Fatima con uno smartphone, l’unico mezzo che avevano a disposizione. Durante il festival il pubblico potrà conoscere, attraverso la visione del cortometraggio "Screaming silence", anche il lavoro artistico di Fatima Fazili, che non è solo protagonista in alcuni film del marito, ma è lei stessa regista.
 
"Midnight Traveler" ha ottenuto numerosi riconoscimenti fra cui il Premio speciale della giuria al Sundance, Premio Panorama alla Berlinale, Miglior film internazionale al DocAviv, Premio miglior documentario a San Francisco, Premio della giuria allo Sheffield Festival.

«Un grande onore» - «È un grande onore» ha dichiarato Antonio Prata, direttore del Ffdul. «Il nostro intento è quello di consegnare di persona il premio Diritti Umani all’autore a Fazili, per lanciare un segnale forte e di piena solidarietà a tutti coloro che hanno vissuto o stanno vivendo la sofferenza, la paura e l’umiliazione come una tempesta che sembra non avere fine. Un film che abbiamo scelto di premiare per incoraggiare quello spirito di accoglienza che in questi anni viene continuamente messo in discussione da politiche violentemente ostili nei confronti  dei migranti e del diverso». Il cineasta sarà a Lugano l'11 e 12 ottobre. «Potremo conoscere Hassan Fazili come uomo e come artista, grazie ad alcuni cortometraggi suoi e in cui ha collaborato di recente, i quali verranno mostrati in Svizzera per la prima volta». La proiezione di "Midnight Traveler" è prevista per venerdì 11 ottobre alle 21 al cinema Corso e sarà preceduta dalla cerimonia di premiazione di Fazili. La serata è in collaborazione con Medici senza frontiere. Sabato 12 ottobre alle 14.45 al cinema Iride si terrà la proiezione di alcuni corti, inediti in Svizzera, realizzati da Fazili insieme alla moglie e ad Abouzar Soltani, un amico regista anch’esso in fuga. 

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