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LUGANOCon la Festa d’Autunno torna PatriziAmo

30.09.19 - 12:10
I Patriziati di Lugano presentano le proprie attività e i sapori del territorio
Con la Festa d’Autunno torna PatriziAmo
I Patriziati di Lugano presentano le proprie attività e i sapori del territorio

LUGANO - Dal 4 al 6 ottobre nel patio di Palazzo Civico a Lugano si terrà la seconda edizione di PatriziAmo.

I 15 Patriziati luganesi si presenteranno al pubblico della Festa d’Autunno facendo assaporare tutto il gusto del territorio.

Accanto ai pannelli colorati e agli oggetti esposti, sarà infatti possibile assaggiare e acquistare tanti prodotti tipici provenienti dalle zone gestite da questi enti.

I rappresentanti dei Patriziati e dell’ALPA (Alleanza Patriziale Ticinese) presenteranno inoltre le proprie attività e i progetti in atto o appena conclusi.

La realtà dei Patriziati, fondamentale per la conservazione del patrimonio culturale e per lo sviluppo del territorio dal punto di vista economico e sociale, è poco conosciuta dalle nuove generazioni. Tuttavia, l’importanza delle attività di questi enti è più che mai attuale: circa 90’000 patrizi appartenenti a 201 Patriziati in tutto il Ticino si occupano infatti, in collaborazione con il Comune e il Cantone, della valorizzazione del 70% del territorio ticinese.

Per questa ragione, grazie anche al successo ottenuto in occasione dell’edizione 2018, la Città di Lugano ha deciso di organizzare nuovamente insieme ai 15 Patriziati luganesi PatriziAmo, un evento che, nella sua seconda edizione, offrirà ancora una volta al pubblico la possibilità di scoprire di più sulle attività di questi enti.

La manifestazione si aprirà venerdì 4 ottobre, con l’inaugurazione della Festa d’Autunno, sancita dal tradizionale sparo di moschetti eseguito dal Corpo dei Volontari Luganesi, prima in Piazza Riforma e poi nel patio di Palazzo Civico.

Un’esplosione di colori accoglierà i visitatori nel bellissimo cortile interno di Palazzo Civico, grazie ai pannelli informativi dedicati ai Patriziati e decorati con le tinte degli stemmi patriziali.

L’opuscolo dell’evento, che riprende le sfumature dell’esposizione e completa le informazioni riportate sui pannelli, accompagnerà il pubblico in un percorso cromatico alla scoperta di suoni, storia e sapori locali. Accanto agli stand sarà infatti possibile non solo ammirare oggetti d’altri tempi, documenti antichi e opere d’arte, ma anche chiedere ai Patriziati di spiegare e illustrare i progetti in corso.

Quest’anno si potranno inoltre assaporare tantissime specialità a km 0, assaggiare e acquistare prodotti alimentari provenienti dalle aree curate dai patrizi. Formaggi, carne secca, miele, vini e distillati sapranno accompagnare la piacevole visita, offrendo ai visitatori non solo l’opportunità di toccare con mano il frutto delle attività dei Patriziati ma anche di addentrarsi con tutti i sensi all’interno di una realtà fondamentale per il futuro del territorio.

E gli amanti della lettura e della storia potranno anche acquistare libri e materiale informativo riguardante alcuni di questi enti.

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