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CANTONEIl settore turistico si prepara alla "Città Ticino"

24.09.19 - 17:17
Il 2020 sarà segnato dall’apertura della galleria di base del Monte Ceneri. Se n'è discusso oggi pomeriggio nell’ambito del “Key Partner Meeting”, l’appuntamento annuale organizzato da Ticino Turismo
Ticino Turismo
Il settore turistico si prepara alla "Città Ticino"
Il 2020 sarà segnato dall’apertura della galleria di base del Monte Ceneri. Se n'è discusso oggi pomeriggio nell’ambito del “Key Partner Meeting”, l’appuntamento annuale organizzato da Ticino Turismo

ARBEDO-CASTIONE - L’intelligenza artificiale in ambito turistico e la sfida legata alla crescente competitività internazionale. Si è discusso anche di questi temi oggi pomeriggio nell’ambito del “Key Partner Meeting”, l’appuntamento annuale organizzato da Ticino Turismo e dalle quattro OTR per presentare le attività marketing previste per il prossimo anno. Molte di queste iniziative, infatti, prevedono opportunità di collaborazione per i vari attori turistici attivi a livello cantonale. «Il 2020 sarà segnato dall’apertura della galleria di base del Monte Ceneri che avvicinerà i nostri poli e ridisegnerà il volto del Cantone secondo il concetto "Città Ticino" - ha sottolineato Angelo Trotta, neodirettore di Ticino Turismo -. Anche per questo motivo sarà sempre più determinante la capacità del settore, di tutti noi, di lavorare in sinergia».

All’incontro sono stati invitati due ospiti d’eccezione che hanno proposto una riflessione sulle sfide future in ambito turistico. Luca Maria Gambardella, direttore dell’Istituto Dalle Molle di studi sull’intelligenza artificiale (USI – Supsi), ha evidenziato: «Il vostro settore è chiamato a proporre offerte e servizi sempre più attrattivi e personalizzati. L’intelligenza artificiale offre strumenti moderni per individuare flussi, tendenze e necessità dei visitatori. Il progetto interreg DESy (Digital Destination Evolution System) è una prova concreta della volontà di andare in questa direzione».

Da parte sua Diego Gilardoni, esperto di global business e comunicazione, attualmente impegnato anche nella consulenza di un gruppo alberghiero internazionale, ha posto l’accento sulla competitività del marchio Ticino a livello globale. «Il mondo sta cambiando? No, è già cambiato. Per questo è fondamentale, nel settore turistico, saper anticipare le tendenze. Per restare competitivi con destinazioni molto agguerrite occorre avere una visione d’insieme del nostro territorio, evitare la frammentazione».

Nel corso del pomeriggio i partecipanti hanno avuto modo di valutare, in gruppi ristretti, le varie possibilità di investimento. Ogni anno sono circa duecento le attività promosse in Svizzera e su una decina di mercati internazionali. Ticino Turismo, in collaborazione con le OTR, partecipa a circa 50 appuntamenti tra fiere, eventi e workshop ed è in contatto con circa 2.000 operatori turistici. Anche nel 2020 verranno inoltre ospitati e accompagnati nel loro soggiorno circa 400 giornalisti provenienti da tutto il mondo

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