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LUGANOIl futuro sul lago «è elettrico»

24.09.19 - 13:37
È stato presentato quest'oggi il tema attualissimo legato alla navigazione sul Ceresio. «Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica su una mobilità sostenibile anche nell'acqua»
Il futuro sul lago «è elettrico»
È stato presentato quest'oggi il tema attualissimo legato alla navigazione sul Ceresio. «Vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica su una mobilità sostenibile anche nell'acqua»

LUGANO - Il futuro della navigazione elettrica sui laghi” è stato il tema (attualissimo) presentato oggi in una conferenza stampa andata in scena a bordo della Motonave “Lugano 1961” nello storico cantiere SNL di Castagnola. «Siamo qui oggi perché vogliamo sensibilizzare l’opinione pubblica sul futuro della mobilità elettrica, indicando alcune interessanti prospettive per il futuro della navigazione sostenibile sul lago di Lugano» ha esordito Stefano Colombo, il CEO di Stan2Services, advisory boutique che tratta il settore dell'energia.

Navigazione elettrica che la Società Navigazione del Lago di Lugano (SNL) già conosce annoverando «con orgoglio» tra i battelli della propria flotta la “Vedetta 1908”, il primo a propulsione elettrica dell'intera Svizzera. «È un emblema. Per noi coniuga i tre pilastri fondamentali per l’azienda: tradizione, modernità e responsabilità sociale», sottolinea il presidente Agostino Ferrazzini.

Connubio tra antico e moderno - Questo battello, connubio tra storia antica (è stata costruito nel 1908) e tecnologie avanzate, ha solcato le acque del Ceresio nei weekend estivi con il patrocino del Città di Lugano Dicastero Sviluppo Territoriale che ne ha riconosciuto non solo l’attrattività turistica e l’interesse innovativo, ma anche il valore di promozione per una mobilità alternativa, capace di sfruttare energie rinnovabili. «Oggi i nostri piani - continua Ferrazzini - allargano il proprio orizzonte tecnologico ed ambientale a lungo termine, proiettandoci verso il progetto 2020 – 2035, che inizierà con la rimotorizzazione elettrica della M/N Lugano e che pone l’obiettivo di strutturare l’intera flotta ad emissioni zero entro il 2035. Grazie alla modernizzazione dei battelli esistenti con motori moderni, ecologici e dalle migliori prestazioni sarà inoltre possibile incrementare il servizio sulle linee pubbliche, come la linea Porto Ceresio – Lugano».

Una barca come red carpet - Un altro protagonista dell'elettrico in Svizzera è il gruppo Repower che ha il suo quartier generale a Poschiavo (GR) e che pure dispone di una barca "full electric": la Repowere che presto approderà sul lago di Lugano. «La parola chiave che ci muove è la versatilità: sia sull’acqua dolce che su quella salata», sottolinea Davide Damiani, Responsabile relazioni esterne del gruppo. «Repowere, la nostra barca al 100% elettrica nel suo tour durato più di un anno, si è dimostrata un mezzo flessibile ed efficiente. Si è prestata a fare da “semplice” taxi, ha poi ospitato un pianista che ha potuto suonare nel più assoluto silenzio, è servita come mezzo d’appoggio per una regata di canottaggio, ha ospitato più conferenze stampa, ha fatto da “red carpet” nel corso del Riviera Film Festival in Liguria ed è stata soprattutto la barca perfetta per scoprire luoghi bellissimi delle nostre coste, in un modo tutto nuovo: senza emissioni, senza rumore, perfettamente inserita nel paesaggio che la circondava».

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