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LUGANOUn video mostra cosa rischiano i ciclisti a Lugano

20.09.19 - 08:45
Il titolare di un negozio di biciclette ha documentato la "gincana" quotidiana in centro città. Bertini: «Stiamo recuperando, mi appello al buonsenso»
Un video mostra cosa rischiano i ciclisti a Lugano
Il titolare di un negozio di biciclette ha documentato la "gincana" quotidiana in centro città. Bertini: «Stiamo recuperando, mi appello al buonsenso»

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Questi sondaggi non hanno, ovviamente, un valore statistico. Si tratta di rilevazioni aperte a tutti, non basate su un campione elaborato scientificamente. Hanno quindi l'unico scopo di permettere ai lettori di esprimere la propria opinione sui temi di attualità.

LUGANO - La città (in)ciclabile immortalata in un video. Tombini sbalzati, piste che finiscono in mezzo al niente, segnaletica poco chiara. A mettersi in sella con una GoPro in testa è stato Johnny Guggiari, commerciante di biciclette di Pambio-Noranco: ma rappresenta un'intera categoria. «Volevo documentare le difficoltà che incontrano tutti i giorni i ciclisti a Lugano» spiega. «La situazione è insostenibile». 

«Problemi all'ordine del giorno» - Il video è stato pubblicato su Youtube: mostra la gincana a cui è costretto il ciclista luganese per attenersi al percorso - spezzettato, a tratti mal segnalato e pericoloso - che gli riserva la mobilità cittadina. Guggiari si destreggia nel traffico, tra“ binari morti”, automobilisti incuranti e pedoni che camminano sugli spazi riservati alle biciclette. «I problemi sono all'ordine del giorno. Li abbiamo segnalati sia al Cantone che al Comune ma senza risposte concrete». 

Multe in vista - A completare il quadro ci sono le multe. La Polizia comunale ha annunciato un giro di vite per i ciclisti che sgarrano dalle tratte prestabilite. «Per carità, va bene: ma allora si multino anche i pedoni sulle piste ciclabili» incalza con una provocazione Guggiari. «Su questo abbiamo sollecitato il Comune, ma senza riscontro».

«Stiamo recuperando» - Che la città sia in ritardo lo ammette anche il municipale Michele Bertini. «Stiamo recuperando e non lo si fa con uno schioccare di dita, ma con tanti piccoli passi». La nuova ciclabile sulla vecchia Lugano-Cadro-Dino è un esempio, anche se «chiaramente nella zona del centro gli interventi sono più difficili» spiega il titolare del Dicastero sicurezza e spazi urbani. Le multe? «Si sono rese necessarie vista la crescente conflittualità fra ciclisti e pedoni. Ma vale il principio del buonsenso, per gli uni e per gli altri». 

«Più riguardo per i pedoni, ma non dimentichiamoci dei ciclisti!»

Anche il gruppo PPD e GG spezza una lancia in favore dei ciclisti. E lo fa con un'interrogazione al Municipio per capire se, considerato che «pedalare insieme alle automobili è pericoloso almeno quanto per i pedoni circolare insieme alle biciclette», anche gli automobilisti riceveranno lo stesso trattamento dei ciclisti al fine di «promuovere una guida più rispettosa del traffico lento».

All’Esecutivo cittadino viene chiesto ad oggi quanti ciclisti (pure in e-bike) sono stati finora sanzionati e per quali infrazioni, ma pure qual è lo stato di avanzamento dei lavori per la realizzazione del piano comunale dei percorsi ciclabili ed entro quale data sarà completato.

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