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BELLINZONASchiume sul Lago Maggiore: «Un fenomeno naturale»

17.09.19 - 11:07
Numerose segnalazioni tra Muralto e Brissago. Il Dipartimento del territorio tranquillizza: «Non si tratta di inquinamento, ma di alghe che risalgono in superficie»
Schiume sul Lago Maggiore: «Un fenomeno naturale»
Numerose segnalazioni tra Muralto e Brissago. Il Dipartimento del territorio tranquillizza: «Non si tratta di inquinamento, ma di alghe che risalgono in superficie»

BELLINZONA - Alla vista appaiono come bave schiumose galleggianti sull’acqua. Sul tratto di riva tra Muralto e Brissago ne sono state avvistate parecchie e diverse sono state le segnalazioni ai servizi del Dipartimento del territorio (Dt). 

Che ora è però in grado di dare una spiegazione - tranquillizzante - al mistero. «Queste schiume - spiegano dal Dt - sono di origine naturale. Anche se possono facilmente essere confuse con eventi inquinanti». Ciò che è appunto avvenuto. Ma perché si formano queste schiume (che tra l’altro vengono segnalate anche in territorio italiano, addirittura nell’estrema propaggine sud del Verbano, ad Arona)? Questioni termiche, spiega il Dt: «Il lago, in seguito all’abbassamento della temperatura dell’aria, ha iniziato la sua fase di destratificazione termica, per cui le alghe che si trovano in profondità vengono portate verso la superficie.

Degradandosi rilasciano delle sostanze con proprietà simili ai tensioattivi dei saponi, da qui la formazione delle schiume». Le brezze fanno il resto, scremando le schiume superficiali verso le rive, dove si accumulano dando l’impressione di essere molto abbondanti. «Si formano rapidamente e altrettanto rapidamente spariscono, per cui non è scontato ritrovarle a distanza di poche ore dalla prima segnalazione».

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