Il traffico parassitario è un problema in alcune strade residenziali del Comune. Il vicesindaco: «Entro metà-fine ottobre metteremo due telecamere»
CADENAZZO - Il traffico parassitario è un grosso problema per Cadenazzo. Tanto che per combatterlo il Municipio ha deciso di ricorrere alla videosorveglianza emanando una nuova ordinanza comunale. «Entro metà-fine ottobre - spiega il vicesindaco Renzo Marielli ai microfoni di Radio Ticino - metteremo due telecamere in due punti sensibili».
Per la precisione gli obiettivi saranno piazzati dalle 16.00 alle 19.00 in due strade residenziali del Comune: Via Sottomontagna e Via Prati Grandi. Da qui giornalmente passano diversi “furbetti” diretti nel Gambarogno e nel Locarnese che vogliono evitare le code che puntualmente si creano sulla Cantonale. «Cadenazzo si trova su un asse stradale molto trafficato», precisa ancora Marielli. «Alla sera possono passare anche 500 veicoli e almeno l’80% di essi vanno verso Gambarogno o Locarno. Sono tanti per una zona residenziale».
La videosorveglianza, quindi, servirà a sanzionare le persone che transitano per le due strade senza abitarci. «I residenti del comparto dovranno fare registrare la propria targa».
Il Municipio ha preso questa decisione dopo aver monitorato il traffico ed essersi consultato con degli ingegneri. Ed ha fatto tutto questo alla luce del sole. «Abbiamo pubblicato l'ordinanza e avvisato la popolazione interessata tramite una lettera», precisa il vicesindaco. «Questo per garantire la massima trasparenza».
L’obiettivo del Municipio è chiaro: rendere più sicuro un comparto frequentato in settimana dai ragazzi che si dirigono verso le scuole medie. E la sicurezza dei ragazzi vale l’investimento totale previsto di 80.000 franchi.