L'Esecutivo cittadino condivide quanto detto ieri in conferenza stampa. E chiede un rapporto che consideri la sola aviazione generale, la scuola di volo e la partecipazione dei privati
LUGANO - È «fondamentale e strategico mantenere e rispettivamente ripristinare i voli di linea su Zurigo e Ginevra». Il Municipio di Lugano ha preso atto del comunicato stampa diramato ieri dal CdA di Lugano Airport (LASA) e ne condivide il contenuto. Ma ha chiesto a LASA un resoconto dei contatti avuti con Swiss, FFS e Zimex e un completamento del rapporto del Centro di Competenza per l’Aviazione dell’Università di San Gallo che consideri lo scenario con la sola aviazione generale (senza voli di linea) e la scuola di volo, con la partecipazione dei privati.
Il Municipio - che ha deciso di promuovere un incontro tra Esecutivo, CdA di LASA e la Commissione della Gestione - comunica inoltre che «valuterà l’opportunità e la necessità» di aggiornare il Messaggio municipale pendente.
«L’aeroporto di Lugano-Agno assicura un trasporto di pubblica utilità, malgrado le attuali difficoltà, e funge da catalizzatore di attività economiche importanti per Lugano e l’intera regione - si legge nel comunicato della Città -; non da ultimo, è un elemento rilevante per lo sviluppo del settore turistico e congressuale». La presenza dello scalo luganese «ha un impatto sul tessuto socio-economico sia per la creazione di occupazione (1665 impieghi nel 2017 suddivisi fra diretti e indiretti) sia per il valore aggiunto (195 milioni di franchi nel 2017)».