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CANTONESwiss mette in discussione Agno? «Una riflessione inopportuna»

08.08.19 - 15:14
L'Associazione passeggeri aerei prende posizione sulle considerazioni del CEO di Swiss e sottolinea che allo stato attuale «servono certezze, non inutili dubbi»
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Swiss mette in discussione Agno? «Una riflessione inopportuna»
L'Associazione passeggeri aerei prende posizione sulle considerazioni del CEO di Swiss e sottolinea che allo stato attuale «servono certezze, non inutili dubbi»

AGNO - L'aeroporto di Agno in futuro potrebbe non essere più servito da Swiss. Per i viaggiatori diretti allo scalo zurighese ci sarebbe poi un treno, come ventilato negli scorsi giorni da Thomas Klühr, CEO della compagnia aerea. L'ipotesi potrebbe essere presa in considerazione se con la messa in esercizio del tunnel di base del Ceneri, prevista per la fine del 2020, la ferrovia rappresenterà una valida alternativa al collegamento aereo.

Una considerazione, quella di Swiss, che l'Associazione passeggeri aerei Svizzera italiana (ASPASI) definisce come «intempestiva e inopportuna». E che ha come sola conseguenza «quella di creare ulteriore incertezza in un momento particolarmente delicato». Al vaglio della politica c'è infatti un messaggio milionario per il rilancio dell'aeroporto luganese. «I vari attori implicati nello scalo di Agno sono chiamati in questa fase a creare una base di certezze alfine che la politica possa procedere ai necessari investimenti per garantire il futuro a lungo termine e la creazione di nuovi collegamenti, su tutti il ripristino urgente della tratta Lugano-Ginevra».

Non solo: l'ASPASI nutre inoltre «forti dubbi» che il trasferimento sul treno «possa essere effettuato senza perdite di passeggeri e dunque di quote di mercato da parte di Swiss». Questo alla luce del fatto che già oggi «la tendenza è quella di preferire sempre di più gli scali milanesi», anche per per via del collegamento aereo con Zurigo «troppo spesso in balia di circostanze che più o meno oggettivamente ne impediscono il regolare svolgimento».

L'associazione chiede dunque che in futuro Swiss comunichi certezze «al posto di insinuare ulteriori e inutili dubbi». E questo con l'auspicio che nel frattempo «il collegamento su Zurigo - gestito da Adria Airways - venga offerto con la stessa qualità che Swiss ha sempre messo in primo piano».

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