La 72esima edizione della rassegna cinematografica sta per partire. Le previsioni, per il debutto, sono pessime. Guardate, però, come viene esorcizzata la pioggia in Piazza Grande
LOCARNO – Meteo poco clemente per l'inizio della 72esima edizione del Festival del Film di Locarno. In Piazza Grande, e dintorni, è ormai tutto pronto. Da mercoledì 7 agosto si fa sul serio. E gli organizzatori se ne stanno con lo sguardo all'insù, sperando nel miracolo. «La pioggia fa parte della tradizione festivaliera – evidenzia Mattia Storni, vice direttore operativo della rassegna –. All'inizio le previsioni erano peggiori. Ora sembra che il tempo, dopo una prima serata complicata, vada a migliorare».
C'è sempre un piano B – In ogni caso, l'imponente macchina del Festival, a cui collaborano ben 900 persone, ha sempre un piano B. «Qualsiasi proiezione, in caso di cattivo tempo, potrà essere vista in Piazza Grande, con un romantico ombrello, così come al Palazzetto Fevi, al coperto».
I festivalieri se ne fregano – Davanti alle telecamere di Tio/20 Minuti, il pubblico festivaliero sembra comunque infischiarsene della pioggia e delle previsioni nefaste di Meteo Svizzera. «Si rinfrescherà un po' l'aria», dice un avventore romando. «Bisogna essere positivi», aggiunge un residente.
Il rituale del sindaco – Affinché la pioggia non diventi (per l'ennesima volta) protagonista del Festival, stavolta Storni ci affida un ombrello portafortuna. Da consegnare, in maniera scaramantica, al sindaco della Città, Alain Scherrer. Il sindaco ci accoglie nel suo ufficio. «Tutta la Città in questi giorni è al servizio del Festival», afferma orgoglioso. Poi, gli tocca, il rituale. Aprire un ombrello nel suo ufficio. «Non mi era mai capitato prima. Ma, proprio per portare fortuna al Festival, accetto la sfida...»