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In migliaia per strada al LongLake, e su tutte vince Lugano Marittima Cala il sipario sulla nona edizione della manifestazione. Un successo oltre le aspettative per il villaggetto lacustre vista “mare”
LUGANO - Si è conclusa con numeri da record la nona edizione del LongLake Festival.
In 38 giorni i diversi festival - Estival Jazz, Buskers, Wor(l)ds, ROAM, Festa Nazionale – e il festival di lunga durata LongLake Experience, hanno dato vita ad uno dei più intensi open air urbani, ospitando nomi del panorama internazionale e proposte artistiche del territorio. Più di 500 gli eventi, per un totale di 700 artisti provenienti da tutto il mondo.
Particolarmente apprezzato il Lugano Buskers Festival, che in cinque giorni, con un centinaio di artisti e una ventina di palcoscenici “improvvisati”, è riuscito ad attirare più di 50’000 presenze.
«LongLake è l’immagine di una città moderna, vivace, cosciente della propria storia e identità ma che sa aprirsi al mondo ogni volta con rinnovato slancio. Cittadini e turisti hanno condiviso fianco a fianco tutto lo spettro di sensazioni che i festival e le sezioni di LongLake hanno proposto in oltre un mese» ha dichiarato Roberto Badaracco, Capo Dicastero cultura sport ed eventi.
Successo oltre le attese - Lugano Marittima ha fatto registrare un successo oltre le aspettative, fin dal primo giorno di apertura. Il villaggetto lacustre vista “mare” ha richiamato diverse centinaia di avventori ogni sera. «Un successo folgorante» conferma la città, tanto da diventare una meta anche per molte persone provenienti dalla Lombardia e desiderose di passare qualche ora sul «Lago Adriatico».
La prossima edizione si svolgerà dal 25 giugno al 2 agosto 2020.
