Mese intenso per il Servizio antidroga della Polizia cantonale, che negli scorsi giorni ha pure fermato una persona accusata di riciclaggio e un'altra di infrazione alla Legge federale sugli stranieri
LUGANO - L'attività operativa e investigativa della Polizia cantonale, in particolare del Servizio antidroga con a supporto alcune polizie comunali, ha permesso negli scorsi giorni di arrestare 6 persone coinvolte con varie responsabilità nel traffico e nello spaccio di droga e di rinvenire oltre due chili di cocaina.
47enne del Luganese - Il 3 luglio è stato arrestato a Rivera un 47enne cittadino italiano domiciliato nel Luganese, sospettato di aver spacciato negli scorsi mesi un importante quantitativo di cocaina, stimato in alcune centinaia di grammi, a consumatori locali. Le ipotesi di reato nei suoi confronti sono di infrazione aggravata subordinatamente semplice e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dal Sostituto Procuratore generale Nicola Respini.
37enne della Riviera - Il 6 luglio è stato arrestato a Claro un 37enne cittadino kosovaro domiciliato in Riviera. L'uomo è stato fermato alla guida di una vettura con targhe ticinesi. La perquisizione dell'auto ha permesso di rinvenire una quindicina di grammi di cocaina.
43enne del Bellinzonese - Il 9 luglio è stato arrestato a Bellinzona un 43enne cittadino macedone domiciliato nella regione. L'uomo è sospettato di aver spacciato negli scorsi mesi un importante quantitativo di cocaina a consumatori locali.
Per entrambi le ipotesi di reato confronti è di infrazione aggravata, subordinatamente semplice, alla Legge federale sugli stupefacenti. Le inchieste sono coordinate dalla Procuratrice pubblica Marisa Alfier.
42enne del Luganese - Sempre il 9 luglio è stato pure arrestato a Lugano un 42enne cittadino nigeriano domiciliato nel Luganese. L'uomo è sospettato di aver venduto in passato un importante quantitativo di cocaina, stimato in diverse centinaia di grammi, a un altro spacciatore e a consumatori locali. La perquisizione del suo appartamento ha permesso di rinvenire alcune decine di grammi di cocaina. L'ipotesi di reato nei suoi confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Margherita Lanzillo.
55enne spagnolo e 50enne domenicano - Infine, la Polizia evidenzia un'inchiesta di valenza non solo ticinese che nei giorni scorsi a Porza ha portato all'arresto di un 55enne cittadino spagnolo e di un 50enne cittadino dominicano. I due uomini sono sospettati di avere preso parte a un importante traffico di cocaina, per svariati chili, tra Italia, Olanda e Svizzera.
La perquisizione dell'appartamento in cui si trovavano ha permesso di rinvenire alcuni chili di cocaina. L'ipotesi di reato nei loro confronti è di infrazione aggravata alla Legge federale sugli stupefacenti. Il 55enne è pure accusato di riciclaggio di denaro mentre il 50enne di infrazione alla Legge federale sugli stranieri. L'inchiesta è coordinata dalla Procuratrice pubblica Petra Canonica Alexakis.
Salgono così a una sessantina gli arresti effettuati dalla Sezione antidroga della Polizia cantonale dall'inizio dell'anno per reati in urto alla Legge federale sugli stupefacenti.