Autentico e genuino, Liam Gallagher, nella sua prima performance in territorio ticinese. Ovvero nel sesto appuntamento di Moon&Stars 2019
LOCARNO - Un sesto appuntamento a cui tre quarti del pubblico - grazie al forfait degli Snow Patrol - ha assistito gratuitamente.
L’intera piazza si è riempita a vista d’occhio, raggiungendo il tutto esaurito - 9mila persone - in meno di un’ora. D’altra parte, parliamo dell’ex frontman degli Oasis, nonché dei Beady Eye… Uno che si ciba di rock’n’roll fin dall’infanzia. E lo ha dimostrato anche a Locarno, prendendo in pugno la piazza per quasi ottanta minuti.
Gallagher apre lo show alle 20 su due brani storici del gruppo-madre, “Rock’n’Roll Star” e “Morning Glory”. «Grazie per essere qui», dice al pubblico, per poi addentrarsi nel repertorio da solista, con, tra le altre, “Wall of Glass” e “For What Is Worth” (tratte dal suo primo e per ora unico album, “As You Were”, 2017). Nel contempo non lesina su un paio di anticipazioni del secondo disco - “Why Me? Why Not.”, in uscita il 20 settembre -, prodigandosi in “Shockwave”, primo singolo venuto alla luce a inizio giugno, e “The River”.
Il gruppo pare inarrestabile, quanto lui del resto, che subito dopo riporta il pubblico nell’universo Oasis, cavalcando, tra le altre, “Roll With It”, “Wonderwall”, quanto “Supersonic” e “Champagne Supernova”. Nulla dei Beady Eye nella setlist. Peccato. Poco prima delle 21.20 saluta, ma con una promessa: «Ci vediamo presto».