Cerca e trova immobili

LUGANOIl Caffè risponde al Cardiocentro: «Abbiamo riportato la sostanza dei fatti»

08.07.19 - 20:59
Sull'operazione Mizar la replica del domenicale: «Il progetto è decaduto. I soldi tornano ora nelle casse originarie. Quelle di Lugano e del Cardiocentro»
tipress
Il Caffè risponde al Cardiocentro: «Abbiamo riportato la sostanza dei fatti»
Sull'operazione Mizar la replica del domenicale: «Il progetto è decaduto. I soldi tornano ora nelle casse originarie. Quelle di Lugano e del Cardiocentro»

LUGANO - «Abbiamo riportato correttamente la sostanza dei fatti». Così il Caffè, in risposta al comunicato stampa di alcune ore fa inviato dal “Cardiocentro Ticino” che smentiva di aver ritirato l'investimento da 5 milioni per il "Progetto Mizar".

Un progetto che, rimarca il Caffè, «così come concepito inizialmente dal Cardiocentro e dalla Città di Lugano, è decaduto». «Il presidente di “Lugano Medtech” (la fondazione a cui è affidata da tempo la gestione), nonché municipale della Città, Michele Foletti, lo aveva annunciato già lo scorso fine marzo in un’intervista», prosegue la nota stampa. «Per tanto... sia i 10 milioni stanziati dalla Città, sia i 5 milioni accantonati dal Cardiocentro e depositati mesi fa da un notaio, tornano ora nelle casse originarie. Quelle di Lugano e quelle del Cardiocentro».

Il domenicale ricorda quindi alla struttura sanitaria la riunione in cui «SwissLife è diventata “attore” principale in quanto proprietaria dello stabile Mizar». «Vale a dire - precisa ancora - che si accollerà il costo dei lavori di ristrutturazione, provvedendo all’affitto degli spazi per i quali, nell’incontro della scorsa settimana, ha per altro anche indicato i prezzi».

Un progetto, quello che si starebbe elaborando in questi giorni che, sottolinea il Caffè «annulla quanto inizialmente concepito dal Cardiocentro e da Lugano e che di fatto “libera” sia i 10 milioni della Città sia i 5 milioni del Cardiocentro».

«All’operazione - conclude la nota - è ora interessato anche il Dipartimento educazione, cultura e sport (Decs) che ha partecipato all’incontro di inizio mese in cui si è entrati anche in alcuni dettagli che prevedono, e anche questo il Caffè lo ha scritto lo scorso marzo, la presenza del Centro di competenze “Life Sciences” concepito e coordinato dal rettore dell’Universita della Svizzera italiana (Usi), Boas Erez».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 

Tenderloin 4 anni fa su tio
Da Lugano! Ha fatto il Liceo qua negli anni '80 per poi fare carriera all'estero per tanti anni fino a tornare a Lugano una volta vinto il concorso dell'USI. Una persona alla mano, umile e allo stesso tempo competente. Insomma merce rara.

miba 4 anni fa su tio
Comunque in qualsiasi parte la si giri e la si rigiri una cosa è certa e cioè la solita paciugata tipicamente in salsa ticinese

streciadalbüter 4 anni fa su tio
Da dove viene questo boas erez?

Bayron 4 anni fa su tio
Chi ha ragione?
NOTIZIE PIÙ LETTE