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CANTONEChiusure per fallimenti: sono 451 in sei mesi

08.07.19 - 11:32
Triste controtendenza rispetto alla situazione nazionale per il Ticino che fa segnare un incremento su base annuale del 17%
Tipress (archivio)
In Ticino 213 hanno abbassato le serrande per insolvenza e 238 per lacune nell'organizzazione.
In Ticino 213 hanno abbassato le serrande per insolvenza e 238 per lacune nell'organizzazione.
Chiusure per fallimenti: sono 451 in sei mesi
Triste controtendenza rispetto alla situazione nazionale per il Ticino che fa segnare un incremento su base annuale del 17%

BELLINZONA - Il numero di fallimenti di imprese in Svizzera per insolvenza è diminuito tra gennaio e giugno del 3% a 2395 aziende, secondo dati diffusi oggi dalla società di informazioni economiche Bisnode.

Tenendo conto anche delle chiusure per lacune nell'organizzazione (articolo 731b del Codice delle obbligazioni), il numero di bancarotte si è attestato a 3396 (+1% rispetto ai primi sei mesi del 2018).

In controtendenza il Ticino, dove nei primi sei mesi dell'anno in corso 451 aziende hanno abbassato la serranda (213 per insolvenza e 238 per lacune nell'organizzazione), pari a un incremento su un anno del 17%. Va detto, per precisione, che il numero di chiusure per insolvenza è rimasto stabile a 213, mentre è salito da 173 a 238 il numero di società chiuse per motivi organizzativi.

In forte flessione i fallimenti nei Grigioni, calati su un anno del 50% (da 126 a 60, 41 per insolvenza e 19 per ragioni organizzative).

Per quanto attiene al numero di nuove imprese, nel primo semestre ne sono state istituite 22'722 a livello nazionale, pari a un aumento del 2% su un anno. In Ticino, le società iscritte nel registro di commercio sono state 1200, 72 in meno su un anno (-6%). Nei Grigioni le nuove imprese sono state 484, sei in meno (-1%).

L'attività è stata particolarmente intensa nei cantoni Berna (+11%), Appenzello Interno (+51%) e Glarona (+12%).

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COMMENTI
 

anndo76 4 anni fa su tio
be' carlo aielo se cerchi 50mila altri frontalieri allora confermi che quelli residenti non hanno voglia di fare un C....O se non disoccupazione e birretta. Oltre a cio',magari nella testolina non ci arrivi che se cercano ( ad esempio ) 30 medici e qui ce ne sono solo 10 gli altri li devi cercare fuori confine.... ) ma sicuramente sei con il norman sgorbio, che di economia e finanza capisc na' got

Nicklugano 4 anni fa su tio
State tranquilli che tutte le chiusure alla fine hanno una situazione di insolvenza, le lacune nell'organizzazione rappresentano quasi sempre il modo più economico per fallire senza ulteriori costi. Cominciamo da una semplice misura: pretendiamo la copertura di un anno dei costi presunti di oneri sociali, imposte alla fonte ed LPP (aggiungete pure l'IVA). Vedrete che i "pufatt" ci pensano due volte, anche perché non sono in grado di farlo.

Tato50 4 anni fa su tio
Cosa vorrà dire il termine "ragioni organizzative" ? Magari contabilità fatta alla "bruto cane" quindi in passivo, ma, miracolo, conto in qualche Banca a 5 o 6 zeri ;-((

Nicklugano 4 anni fa su tio
Risposta a Tato50
No, generalmente si parla di mancanza di sede, di un amministratore, risp. di un gerente per le Sagl.

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a Nicklugano
Ah ok ;-)) Pensi che tra i vari falliti, a pensar male a volte....... qualche cosa da parte, magari di cospicuo, ci sia tra i vari meandri, alla faccia del lasciare a casa una decina di persone, il gruzzoletto ? Io, visto il lavoro che facevo, qualche deformazione professionale mi è rimasta ;-))

Zico 4 anni fa su tio
Quanto hanno lasciato di puff le aziende insolventi? fare una bella indagine giornalistica per saperlo? ecco un'idea, un apiccola idea per sapere anche da dove provengono, se le stesse persone hanno riaperto e perchè sono insilventi? Non sono stati pagati dai clienti o hanno fatto puff tutto da sola?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Zico
forse non sai che per essere amministratore devi essere residente, almeno permesso b e autorizzato ad "attivita'" lucrativa. Ergo i puff li vanno i ticinotti residenti ( italiani, svizzeri,serbi, kosovari etc ma SEMPRE residenti qui ) Le leggi sono sbagliate. comincia a bannare e dargli interdizione per 5 anni a uno che fallisce, e accertati se bancarotta fraudolenda lo cacci in carcere. Fino a che le leggi qui sono "chiudo una e apro a mio nome un altra" sono inattacabili. Sai quanti in tutta la svizzera campano cosi ? non ne hai idea...... restano impuniti

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
lo so. ma un permesso B resta unb permesso B. inoltre con autocertificazione. perchè come scrivi sopra il Gobbi (che non capis nagot?!), voleva per iscritto il carico delle pendenze. Ma tutti a Berna hanno detto che non era necessario. Quindi non sparare su chi proprio ha il minimo delle colpe solo per ideologia politica. per il resto d'accordo con te.

matteo2006 4 anni fa su tio
E quanti di questi hanno già riaperto con un altro nome?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a matteo2006
leggi sbagliate e da cambiare. ma interpellanze di questo genere non ne ho mai viste....chiassa' perche'

Dioneus 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Chiedete a Robbiani, magari riesce a partorirne una sensata

Zico 4 anni fa su tio
Risposta a Dioneus
non oer difendere Robbiani, ma tu cosa proponi? i 'tuoi ' cosa propongono? e non tirami la solita bufala che tu non voti, che non hai partito e bla e bla

anndo76 4 anni fa su tio
ennesima dimostrazione che il ticino e' morto...niente commercio al dettaglio ( vedi i molti storici locali e negozi di lugano ) imprese ( molte aprono all'estero per i costi ) e sempre piu' in disoccupazione. Se non si svegliano a rilanciare il ticino, sara' un paradiso per anziani....cs e le sue costruzioni ( rigorosamente in affitto, vedi chiasso ) sono la dimostrazione .

Mag 4 anni fa su tio
"... 238 il numero di società chiuse per motivi organizzativi." ovvero, NON rispettavano la legge.

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Mag
tua deduzione....io leggo che sempre piu' non fa' nulla la politica per incentivare imprese e commercio ne tantomeno i negozianti e lavoratori ( dalle 8-17 e' finito da un pezzo, per non parlare del sabato ....) x cui altri disoccupati da mantenere etcetc , ma farci furbi con incentivi fiscali come Bulgaria, Malta etcetc no ? troppo difficile ?

Monello 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Come fanni i Bulgari ed i Maltesi ?

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Come lo Stato ha aiutato con incentivi la Pramac che dopo poco tempo è sparita nel nulla ?

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Monello
bulgaria tassazione fissa al 10 % sugli utili, infatti un sacco di imprese internazionali hanno aperto li e assunto residenti. Malta , se metti offshore come socia paghi il 5% ( e raggirono la legge europea sulle tassazioni ) con un fortissimo incremento del pil negli ultimi 6/7 anni ( puoi verificarlo dalle fonti ufficiali ). Paradossalmente a Malta manca il personale, specie settore finanziario, alberghiero etcetc

anndo76 4 anni fa su tio
Risposta a Monello
da noi invece sempre piu' restrizioni e burocrazia, ma cambiamenti,politiche attrattive per imprese etc e creare cosi lavoro niente ! Poi aggiungi che qui alle 17 tutt a ca'.....fai tu...se ti sembra normale nel 2019 chiudere alle 16 i negozi il sabato....poi non ci si lamenti se l'economia va' altrove

Tato50 4 anni fa su tio
Risposta a anndo76
Sindacatiiiiiiiiiiiii ;-)))
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