Per la stagione 2019 in sei capanne ticinesi ogni visitatore avrà la possibilità di dare il proprio contribuito a favore dell’ambiente
BELLINZONA - I rifiuti prodotti dalle capanne, seppur gestiti con attenzione evitando usa e getta e sprechi alimentari, devono essere portati a valle. Come? Con il progetto “Sherpa” – che nel 2018 ha visto la partecipazione di ben 300 volontari – durante l’estate 2019 tutti coloro che si recheranno in quota potranno contribuire a tenere pulite le vette portando volontariamente i sacchetti a valle, per poi smaltirli correttamente.
I gestori delle Capanne Monte Tamaro (Unione Ticinese Operai Escursionisti, UTOE), Adula (UTOE), Bovarina (UTOE), Monte Bar (Club Alpino Svizzero-Sezione Ticino), Cornavosa (Società Escursionistica Verzaschese) e Scaletta (Società Alpinistica Ticinese-Sezione Lucomagno) depositeranno i sacchetti contenenti i rifiuti in un espositore dedicato così che ogni escursionista potrà caricarne qualcuno per portarlo a valle.
In questo modo i volontari potranno aiutare i capanatt a non accumulare rifiuti, diminuendo i costi ambientali generati dal trasporto in elicottero.
Inoltre, compilando il guest book, sarà possibile partecipare all’estrazione di tanti premi.
Per l’edizione 2019 il primo premio è una bicicletta Merida City/Trekking Crossway 500 offerta da Merida Bike, del valore di CHF 1190.-. L'estrazione dei vincitori è prevista per lunedì 25 novembre 2019.
Il progetto Sherpa nasce nell’ambito del progetto Territorio e Montagne Pulite, realizzato dal Dipartimento del territorio in collaborazione con l’Azienda Cantonale Rifiuti (ACR), la Federazione Alpinistica Ticinese (FAT) e con il Club Alpino Svizzero-Sezione Ticino.
“Sherpa” è inoltre sostenuto da diversi partner locali. Maggiori informazioni su www.montagnepulite.ch.