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Lo sciopero del 14 giugno è stato un successo ma il collettivo non abbassa la guardia: «Le 19 rivendicazioni del manifesto dello sciopero femminista e delle donne sono tuttora da realizzare»
BELLINZONA - 500'000 persone in tutta la Svizzera. Oltre 10'000, considerando solo la partecipazione alla manifestazione serale a Bellinzona, in Ticino. Sono i numeri, importanti, fatti registrare dallo sciopero femminista dello scorso 14 giugno.
Numeri che soddisfano ma non accontentano il collettivo "Io l'8 ogni giorno" che ha contribuito attivamente alla mobilitazione. «Non vogliamo fermarci. Le 19 rivendicazioni del manifesto dello sciopero delle donne sono tuttora da realizzare, e le varie forme di discriminazione di genere continuano evidentemente a persistere anche dopo il 14 giugno».
Per questo il collettivo ribadisce che «anche se negli ultimi giorni sono prevenuti segnali positivi verso una politica di genere più corretta», le misure proposte da Berna sono del tutto insufficienti, e che le donne devono continuare a lottare per una società diversa a tutti livelli: in casa, al lavoro, nelle istituzioni e nelle piazze».
Crowdfunding - Per continuare la lotta, però, "Io l'8 ogni giorno" chiede l'aiuto della popolazione lanciando un crowdfunding. «Fino ad oggi abbiamo sempre svolto le attività in maniera autonoma e autofinanziata e per continuare a farlo, abbiamo bisogno di una più ampia partecipazione, palesata oppure indiretta tramite un sostegno economico». La raccolta fondi online (la trovi qui) scadrà tra 13 giorni.
