Stanchi di essere sanzionati "per sbaglio" mentre vanno al lavoro, i contadini del Piano di Magadino vogliono una vignetta
CADENAZZO - Il record (probabilmente) è dell'azienda orticola Meier di Quartino: dieci multe in una settimana. «Hanno multato i miei dipendenti e anche me» protesta la titolare Manuela Meier. «Eppure stavamo semplicemente andando ai campi a lavorare».
Pioggia di multe - Da alcuni mesi, le strade agricole del Piano di Magadino sono sotto la lente delle polizie comunali: i controlli si sono intensificati contro il “traffico parassitario” dei pendolari, che fuggono le code interminabili sulle cantonali (Giubiasco–Quartino, Sementina–Tenero) e si avventurano nel parco. Il problema è che nella trappola sono finiti anche gli agricoltori – tanti – che nel Piano ci lavorano.
«Una prassi ingiusta» - Decine e decine di sanzioni: il numero non è noto, ma sufficiente a far istituire un gruppo di lavoro tra Cantone, Comuni e rappresentati delle parti lese per studiare una soluzione. «È assolutamente ingiusto sanzionare chi utilizza le strade agricole allo scopo per cui sono state concepite: portare ai campi gli agricoltori, e movimentare il raccolto» lamenta Andrea Zanini, deputato e presidente dell'associazione orticoltori (OrTi). «Ci sono poliziotti che multano il furgone di pomodori o la macchinata degli operai diretti alle serre».
Ipotesi vignetta - La pioggia di multe non ha risparmiato i dipendenti federali di Agroscope. «Abbiamo ricevuto diverse sanzioni» fanno sapere dal centro di ricerca situato all'interno del Piano. «Le abbiamo contestate, ma solo una parte sono state ritirate». La soluzione? Gli agricoltori hanno avanzato la proposta di introdurre un contrassegno sul modello autostradale. Se n'è parlato settimana scorsa in una riunione della direzione del Parco. «La questione va definita al più presto» incalza Zanini. Ma la vignetta non risolverebbe tutti i problemi: «Anche i clienti andrebbero esentati dal divieto d'accesso» osserva Yvonne Tosio della scuderia La Bolla di Quartino. «Diversi nostri utenti sono stati multati di recente. Così si penalizza l'economia agricola».