Questa mattina è stato dipinto il simbolo che vieta ai fumatori di accendersi una sigaretta nell'area della stazione
LUGANO - I nuovi cartelli di divieto di fumo erano comparsi già lo scorso 7 giugno, ma questa mattina alla stazione di Lugano è stato dipinto anche il simbolo sull'asfalto del binario 4, entrando a piedi da Via Basilea. Anche lì, quindi, sul binario più esposto rispetto alla strada, vige il divieto di fumare.
Il divieto è stato deciso nel mese di novembre 2018 dall'Unione dei trasporti pubblici (UTP), dopo avere effettuato una fase di test (anche a Bellinzona), per «migliorare la qualità dell'aria e diminuire la sporcizia per terra», ma anche «per una più piacevole esperienza sulle banchine». La misura è stata introdotta ufficialmente il 1. giugno.
«Si tratta di una soluzione che tiene in considerazione i bisogni di tutti i clienti», aveva evidenziato l'Ufficio federale dei trasporti (UFT). Le stazioni svizzere sono state suddivise in tre categorie. Le grandi, con traffico di lunga distanza e lunghi marciapiedi, vengono dotate di due zone fumatori contrassegnate per marciapiede. Le stazioni medie di una per marciapiede. Le piccole stazioni e le semplici fermate, infine, con zone fumatori agli accessi che delimitano il marciapiede.
Per l'UTP, queste nuove disposizioni sono il logico seguito del divieto di fumo nei treni entrato in vigore nel 2005: un provvedimento di salute pubblica e un miglioramento della pulizia nelle stazioni.
Ma c'è un "ma". In Svizzera non c'è attualmente un quadro giuridico che consenta di multare i fumatori indisciplinati. «Contiamo sul buon senso degli utenti», aveva spiegato Bruno Galliker, portavoce dell'UTP. Sono le singole compagnie ferroviarie a completare i loro regolamenti per le stazioni e a proibire il fumo fuori dalle zone d'eccezione. Ed è qui che entrano in gioco anche i cartelli comparsi a Lugano lo scorso 7 giugno, che ricordano agli utenti il "Regolamento della stazione" e come comportarsi.