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LUGANOQuanti ciclisti "distratti" sui marciapiedi luganesi

11.06.19 - 09:18
Si è conclusa la campagna di prevenzione MARCIA-A-PIEDI” promossa dalla Polizia Città di Lugano
Rescue Media (archivio)
In 4 giorni sono state riscontrate ben 183 potenziali infrazioni in zona pedonale e 185 per circolazione sul marciapiede.
In 4 giorni sono state riscontrate ben 183 potenziali infrazioni in zona pedonale e 185 per circolazione sul marciapiede.
Quanti ciclisti "distratti" sui marciapiedi luganesi
Si è conclusa la campagna di prevenzione MARCIA-A-PIEDI” promossa dalla Polizia Città di Lugano

LUGANO - Sono ancora troppi i ciclisti che ogni giorno si “dimenticano” di rispettare il divieto di circolazione sui marciapiedi o in zona pedonale. A rivelarlo è l’esito della campagna di prevenzione “MARCIA-A-PIEDI” promossa dalla Polizia Città di Lugano in collaborazione con Pro Velo Ticino.

Su un totale di 371 utenti controllati (246 bici, 104 e-bike 25 km/h, 5 e-bike 45 km/h a cui si aggiungono 12 monopattini elettrici e 4 sedie a rotelle elettriche) - dal 21 al 24 maggio - sono state infatti riscontrate ben 183 potenziali infrazioni in zona pedonale e 185 per circolazione sul marciapiede, per le quali l’autorità ha proceduto (a fine di sensibilizzazione) al solo ammonimento. Tre invece le contravvenzioni elevate per mancato rispetto del semaforo rosso.

L’operazione ha coinvolto 24 agenti - che hanno controllato già 134 veicoli il primo giorno, 99 il secondo, 71 il terzo e 67 l’ultimo - e si è concentrata prevalentemente nella zona pedonale del centro cittadino, sui suoi accessi principali e lungo i marciapiedi adiacenti. Da notare che nell’arco dei 4 giorni sono pure state effettuate delle verifiche tecniche sui diversi veicoli fermati che hanno permesso di constatare alcune piccole manchevolezze, da ricondurre perlopiù alla mancanza di catarifrangenti e luci.

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COMMENTI
 

mela morsicata 4 anni fa su tio
Lugano dovrebbe creare dei percorsi cittadini per Pedoni e ciclisti separati, in modo da potersi spostare in tutta la citta!

lollo68 4 anni fa su tio
A scuola insegnano ad attraversare la strada. Bisognerebbe anche insegnare ad andare con le bici sulla strada come fanno in CH tedesca.

dilandog 4 anni fa su tio
Lugano è divendata una città Universitaria e molti studenti vanno in bici, bisogna aumentare le piste ciclabili, il confronto con la Svizzera Interna è enorme, siamo indietro anni luce eppure la Nazione è la stessa! Sostenere la mobilità lenta è la priorità se vogliamo ridurre almeno un po l' inquinamento nelle nostre città. Almeno per il Sabato e Domenica e festivi si dovrebbe attuare il divieto di circolazione per auto e moto sul Lungo Lago (LAC - Ciani) o almeno parziale, una solo corsia per le auto proveninenti da Lugano Sud, l'altra a doppio senso per le bici dal Ciani al Lac. ed obbligo di prendere l'autostrada a Lugano Nord!

sedelin 4 anni fa su tio
Risposta a dilandog
la svizzera interna (altopiano) ha una conformazione diversa, é quasi piatta, leggermente collinosa. pretendere di affiancare ovunque piste ciclabili alle strade in un luogo montagnoso e ripido é chiedere troppo. penso che laddove sia possibile, benvengano le piste ciclabili, altrimenti i ciclisti si devono adattare alle regole della circolazione, come chiunque.

dilandog 4 anni fa su tio
Risposta a sedelin
Iniziamo a limitarci alle zone pianeggianti del luganese. Come già specificato in un post precedente, correlato a questo, ci sono ciclisti e ciclisti, mi concentro più sul lato passeggio/famiglia in zone pianeggianti del luganese e siamo messi veramente male!

Bacche80 4 anni fa su tio
Lugano dovrebbe imparare da Bellinzona: oltre a imporre divieti bisognerebbe anche creare spazio dove i ciclisti possono circolare. Sulle strade è molto pericoloso. Ho provato e rischi la vita: strade strette, auto posteggiate ovunque. Quindi, lasciamo tutti la bici a casa?

sedelin 4 anni fa su tio
mah, vedremo se si riesce a farli mettere finalmente in riga. io ne ho piene le scatole di vedermeli zigzagare fra le auto incolonnate, di vedermeli scendere improvvisamente dal marciapiede, di vederli utilizzare le strisce pedonali, di vederli passare con il rosso! marco vitali, mi dispace ma non sei oggettivo.

Arrosto72 4 anni fa su tio
I ciclisti fanno quello che vogliono: semafori IGNORATI, marciapiedi come se fossero piste ciclabili. Se li incontri sul marciapiedi si offendono pure se devono spostarsi ... Alcuni giorni fa addirittura uno in contromano sulla ciclabile. Ovviamente l'attenzione della polizia è sulle automobili.

jena 4 anni fa su tio
gli autisti distratti vengono puniti... ma non ho mai visto un ciclista fermato, anzi fan finta di non vederli...
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