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Si riattivano quindi i lavori della Commissione di concertazione per «rafforzare la relazione di collaborazione»
BELLINZONA - Da parte del Sindacato Svizzero dei mass media (SSM) e dei rappresentanti del personale continua a non esserci completa soddisfazione riguardo le informazioni ottenute da RSI per meglio valutare l’impatto delle misure di risparmio sul personale ed eventuali alternative.
È, in sostanza, quanto emerge sull’udienza conclusiva tenutasi ieri davanti al Presidente dell’Ufficio cantonale di Conciliazione (UCC), Christian Vitta, dei rappresentanti della Direzione della RSI, di SSM e dei rappresentanti del personale.
Durante i vari incontri, che si sono tenuti dalla seconda metà di aprile dinnanzi all’UCC, le parti hanno potuto confrontarsi infatti sulle misure di risparmio decise dall’azienda e che sono in fase di implementazione da parte di RSI.
Nell’ambito dell’ultimo incontro le parti hanno concordato di riattivare i lavori della Commissione di concertazione per dare continuità ai progressi raggiunti durante le udienze presso l’UCC.
Per favorire questo percorso, che ha l’obiettivo di rafforzare la relazione di collaborazione, si è identificata una figura esterna che potrà, in una fase iniziale, facilitare il dialogo positivamente ripreso tra le parti.
