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CANTONESmog e ozono: con il caldo impenna l'inquinamento

04.06.19 - 15:21
Oltre un decimo della popolazione è particolarmente sensibile a questi agenti inquinanti. Le precauzioni generali per proteggersi
Smog e ozono: con il caldo impenna l'inquinamento
Oltre un decimo della popolazione è particolarmente sensibile a questi agenti inquinanti. Le precauzioni generali per proteggersi

BELLINZONA - La stagione estiva è ormai alle porte e con essa si ripresenta la problematica dello smog estivo, essenzialmente legata a elevate concentrazioni di ozono nell’aria. Il Dipartimento del territorio in collaborazione con il Gruppo operativo salute e ambiente rende attenti che, in particolare durante le giornate soleggiate, calde e poco ventilate, le concentrazioni medie orarie di ozono nell’aria superano frequentemente la soglia - stabilita dall’Ordinanza contro l’inquinamento atmosferico (OIAt) - di 120 microgrammi per metro cubo.

Ridurre l’impatto sulla salute di alte concentrazioni di ozono nell’aria

Alte concentrazioni di ozono nell’aria provocano irritazioni delle mucose che si possono manifestare con sintomi quali: bruciore agli occhi, fastidio alla gola, sensazione di oppressione toracica, dolori durante il respiro profondo, riduzione della performance fisica.

Circa il 10-15% della popolazione svizzera presenta una sensibilità marcata all’ozono, legata in parte a predisposizioni genetiche. Questa percentuale di persone, così come gruppi di individui più vulnerabili, risentono degli effetti dello smog prima di chi gode di buona salute.

Come proteggersi: precauzioni generali

Il soggiorno all’aria aperta nell’ambito di comuni attività, quali una passeggiata, un bagno o un picnic, non crea problemi.

È consigliabile ridurre gli sforzi fisici intensi all’aperto, limitandoli al mattino (momento della giornata in cui si registrano le concentrazioni di ozono meno elevate).

Le persone che lamentano sintomi dovuti alla presenza di ozono non devono essere obbligate a compiere sforzi fisici eccessivi. È inoltre buona norma evitare altri fattori irritanti (tabacco, solventi, fumo) per non peggiorare i sintomi. In caso di fastidio oculare può essere utile rinunciare all’uso di lenti a contatto.

Fasce di popolazione più vulnerabili (bambini piccoli, donne incinte, persone anziane, persone affette da asma, da insufficienza respiratoria o cardiaca)

• E’ raccomandabile evitare gli sforzi fisici nelle ore più calde e di massima insolazione della giornata.
• In caso di sintomi frequenti, nuovi e/o che si aggravano, chiedere consiglio o consultare il proprio medico.

Migliorare la situazione dell’inquinamento atmosferico, ognuno di noi può:

• spostarsi a piedi, in bicicletta o con i trasporti pubblici, rinunciando all’uso dell’automobile;
• evitare l’utilizzo dell’auto per tragitti non indispensabili e in generale servirsi di veicoli a basse emissioni;
• condividere l’auto con una o più persone anziché viaggiare da solo;
• rinunciare ai motocicli con motore a due tempi a favore di scooter con motore a quattro tempi oppure con motore elettrico;
• impiegare prodotti poveri o addirittura privi di solventi (vernici all’acqua, prodotti di pulitura, colle, spray aerosol e prodotti di trattamento del legno);
• utilizzare apparecchi da giardinaggio e da bricolage elettrici o utilizzare benzina alchilata per gli apparecchi alimentati a benzina, qualora non fosse possibile rinunciarvi. Diversi Comuni ticinesi offrono inoltre un contributo all'acquisto della benzina alchilata.

Infoaria

A livello ticinese è attiva una pagina speciale www.ti.ch/aria, che fornisce informazioni utili, compresa una serie di documenti scaricabili e di link di approfondimento sul tema. In Svizzera la pagina di riferimento per lo smog estivo è www.ozon-info.ch/it.

Durante tutto l’anno è possibile conoscere lo stato della qualità dell’aria consultando il sito www.ti.ch/oasi che consente l’accesso diretto ai dati online sullo stato dell’aria (e a molte altre informazioni, dalla mappatura solare al traffico). Dal sito è inoltre possibile scaricare gratuitamente l’applicativo per Smartphone “airCHeck” che consente di informarsi sulla quantità dei principali inquinanti atmosferici presenti in ogni punto del territorio svizzero e del Liechtenstein. È inoltre ugualmente possibile ottenere informazioni sullo stato della qualità dell’aria tramite l’app “MeteoSwiss”.

Si ricorda infine che dal 3 giugno – tutti i lunedì alle 12.55 – riprendono i bollettini diramati dalla RSI (Rete1) volti ad aggiornare sullo stato e sull’evoluzione delle concentrazioni di ozono, accompagnati – quando necessario – dalle raccomandazioni sanitarie in caso di canicola elaborate dal Gruppo operativo salute e ambiente (www.ti.ch/gosa). Sempre su Rete 1 vengono inoltre diffusi – giornalmente alle 18.30 – i dati sulle concentrazioni orarie massime di ozono registrate nel Cantone.

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COMMENTI
 

Lore62 4 anni fa su tio
Tranquilli, il futuro sarà peggio, quindi godetevi il presente hihihi ...con il raddoppio del Gottardo e la terza corsia che faremo (a nostre spese), sarà un utile scorciatoia che consentirà di raddoppiare il traffico di transito (parassitario), che dal cuore d'Europa porta direttamente al mare...XD senza contare i Gigaliner da 60 ton, che faranno avanti e indietro dai porti!

Bandito976 4 anni fa su tio
Purtroppo siam destinati a morire affogati nello smog! Quindi avanti a tutto inquinamento

Shion 4 anni fa su tio
Popolo menefreghista al massimo, non serve a niente fare raccomandazioni. Anziani a iosa alle ore di punta solo per andare dagli amici a bere il caffè. Pieno di gente in giro a vuoto. Schifo.

Yoebar 4 anni fa su tio
Traffico di transito , frontalieri uno per macchina. Traffico di transito; con tutte le ore di coda che fanno si può assumere personale che incassa una tassa di passaggio al Gottardo. Frontalieri; almeno tre persone in ogni macchina altrimenti in dogana paghi una tassa per l’inquinamento.

skorpio 4 anni fa su tio
beh, con tutto questo traffico parassitario.... tutta gente che non spende niente in Ticino , anzi ci lascia lo smog.... per non parlare di tutti i voli di addestramento, sia privato sia dei pilatus che ultimamente sono alquanto aumentati ad Agno...

centauro 4 anni fa su tio
Risposta a skorpio
Una cosa è certa, almeno abbiamo ancora la libertà di muoverci dove e come vogliamo coi nostri mezzi!

gabola 4 anni fa su tio
2 giorni di bello e sem gia scià?
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