Cerca e trova immobili

CANTONEDifesa e protezione delle piante, Ticino e Italia si tendono la mano

03.06.19 - 12:50
Si è svolto negli scorsi giorni l’incontro transfrontaliero di coordinamento tra i Servizi fitosanitari delle Regioni Lombardia e Piemonte e quello ticinese
Tipress (archivio)
Il verde sotto la lente.
Il verde sotto la lente.
Difesa e protezione delle piante, Ticino e Italia si tendono la mano
Si è svolto negli scorsi giorni l’incontro transfrontaliero di coordinamento tra i Servizi fitosanitari delle Regioni Lombardia e Piemonte e quello ticinese

BELLINZONA - Si è svolto negli scorsi giorni l’incontro transfrontaliero di coordinamento tra i Servizi fitosanitari delle Regioni Lombardia e Piemonte e il Servizio Fitosanitario cantonale della Sezione dell’agricoltura del Dipartimento delle finanze e dell’economia (DFE), coadiuvati dal Servizio fitosanitario federale e dalla Sezione forestale del Dipartimento del territorio (DT).

Sia in Svizzera che in Italia i Servizi fitosanitari svolgono un ruolo importante in ottica di protezione e difesa delle piante, delle produzioni e dell’ambiente. L’incontro transfrontaliero di coordinamento fitosanitario, che si è rilevato un buon esempio di collaborazione nazionale e internazionale, è anche stato un ulteriore esempio dell’ottima collaborazione tra DFE e DT.

In quest’ottica lo scopo dell’incontro è stato quello di affrontare diverse tematiche di interesse comune e, per il Cantone Ticino, è stata una preziosa occasione per capire come comportarsi e quali misure di protezione e lotta mettere in atto nel caso in cui alcuni organismi nocivi presenti in Lombardia e in Piemonte dovessero diffondersi anche sul nostro territorio.

Dopo un aggiornamento sulla situazione attuale con cui sono confrontati sia il Cantone Ticino che le regioni della Lombardia e del Piemonte, si è discusso delle strategie di contenimento degli organismi di quarantena (Aromia bungii, Anoplophora chinensis, A. glabripennis, Popillia japonica, Xylella fastidiosa) e delle eventuali sinergie che si potrebbero creare per prevenirli e combatterli.

Inoltre, l’incontro è stata l’occasione, per le parti coinvolte, per scambiarsi informazioni utili sullo stato dell’arte della ricerca su questi temi: alla riunione hanno infatti partecipato anche i rappresentanti dell’Università di Torino, del Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA-DC), del Centro di ricerca di Cadenazzo di Agroscope e dell’Istituto federale di ricerca per la foresta, la neve e il paesaggio (WSL).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE