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CANTONEI genitori non ce la fanno a campare: così tocca ai figli aiutarli

28.05.19 - 08:25
La complementare e i sussidi sociali? Ci sono, ma fino a un certo punto. Con la speranza di vita che si allunga, viaggio dietro le quinte di un fenomeno nascosto
I genitori non ce la fanno a campare: così tocca ai figli aiutarli
La complementare e i sussidi sociali? Ci sono, ma fino a un certo punto. Con la speranza di vita che si allunga, viaggio dietro le quinte di un fenomeno nascosto

LUGANO – «Mio padre non ce la fa a vivere con i suoi 2.500 franchi al mese. Gli do una mano io, da diversi anni». Storia di Francesco, 55enne di Locarno, e del suo anziano papà, confrontato con le miserie della pensione. I figli che aiutano i genitori anziani a tirare fino alla fine del mese stanno piano piano aumentando. «L’invecchiamento della popolazione è un fenomeno sociale contemporaneo – spiega Paolo Nodari, assistente sociale di Pro Senectute –. Lo stesso concetto di “quarta età” ci fa capire che adesso, rispetto al passato, si vive più a lungo. E impone che, a un certo punto, qualcuno si interessi di queste persone spesso fragili e vulnerabili».

Senza il terzo pilastro – Le casse dell’AVS navigano in cattive acque. In parallelo, la speranza di vita degli svizzeri si allunga. Primo e secondo pilastro non bastano più. E sono in molti (circa il 50%, secondo uno studio di comparis.ch) a non avere un terzo pilastro. Intanto, nella Svizzera italiana sono sempre di più gli anziani indebitati. Soprattutto a causa di imposte non pagate. «Le assicurazioni sociali – riprende Nodari – coprono determinati costi. Spesso, però, non bastano. Per chi non ce la fa, c’è la possibilità di ottenere una prestazione complementare (circa il 20% della popolazione in AVS ne beneficia)».

La casa di proprietà – Anche in questo caso, tuttavia, le cose non sono sempre facili. Basta avere una casa di proprietà e la strada per ottenere un aiuto si fa in salita. «Anche se è una catapecchia – sospira Giuliana, figlia di un’85enne che vive nel Luganese –. Mia madre abita in una casa vecchia, in cui ci sono le infiltrazioni d’acqua. Questo basta per non avere la complementare. E quindi tocca a noi figli aiutarla a compensare quello che i circa 2.000 franchi di pensione non le permettono di avere».  

Ridimensionamenti inevitabili – Tuttavia, ci sono pure situazioni in cui i figli non hanno la possibilità di sostenere i genitori. È il caso di Sandra, residente nel Bellinzonese. «Io sono senza lavoro. E tiro già la cinghia da sola. Mamma e papà, per continuare a vivere dignitosamente, hanno dovuto ridimensionare la loro vita. Hanno preso un appartamento più piccolo e hanno dovuto lasciare il luogo che amavano».   

Cure a domicilio – I problemi grossi subentrano quando la persona non è più autosufficiente. E necessita di cure a domicilio, o addirittura di essere trasferita in una casa per anziani. Con tutti gli eventuali costi supplementari del caso. «Ogni famiglia di oggi – riprende Nodari – si deve chiedere, a un certo punto, quale progetto si ha a proposito dei genitori anziani. Noi spingiamo parecchio il mantenimento a domicilio. Soprattutto per un aspetto etico e umano. È importante che l’anziano possa continuare a vivere a casa sua».

Cara casa per anziani – Ma avere un infermiere a domicilio o una badante ha, appunto, dei costi. «A volte, le badanti da chiamare in causa sono addirittura due o più. Perché magari l’anziano non è più in grado di fare nulla da solo». È a quel punto che la famiglia valuta il trasferimento del papà o della mamma in una struttura sanitaria. «La retta di una casa per anziani, tuttavia, parte dagli 84 franchi al giorno». 

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COMMENTI
 

Gus 4 anni fa su tio
Mia madre è in casa per anziani e, ricevendo lei solo l'AVS e avendo una casa, benché inabitable, non riceve la complementare. Quindi io, figlio, per lei metto più di 1000 franchi al mese. Quindi ho dovuto ridurre il mio stile di vita. È giusto? Ritengo proprio di no

Winter 4 anni fa su tio
Io ho aiutato mia madre per anni (over 50) perché prendeva una miseria dalla disoccupazione (non arrivava a 2000) e non riusciva a trovare lavoro per l'età. Quindi il problema mi sa che si estende anche a chi non è ancora in pensione.

TI.CH 4 anni fa su tio
Siamo in questa situazione perché la ricchezza non è giustamente ridistribuita dovuta a persone esose a errori dei politici voluti e non voluti, alle lobby dell'industria, ecc. Troppi salari stratosferici a quella casta che si chiama" top manager", troppi salari bassi e troppi salari miseri da sfruttati. Vengano a dire che chi ha titoli di studio ha diritto a stipendi maggiori "di conseguenza pensioni maggiori" ma il mondo non va più così oggi che è stato aperto il vaso di Pandora ne paghiamo le conseguenze. Chi ha capacità dirigenziali faccia il direttore con uno stipendio equo, chi ha studiato architettura faccia l'architetto con uno stipendio equo, chi fa il manovale perché non ha o non ha potuto studiare anche lui deve ricevere uno stipendio equo, questo vale per tutti. senza mano d'opera anche il direttore della più grande azienda non potrebbe far niente; perché il tenore di vita dipende dall'economia se ognuno avesse il denaro sufficiente per pagare le fatture le imposte eccetera e qualcosina per permettersi qualche sfizio il denaro circolerebbe la gente compra e spende e l'economia gira ma se non ha soldi tutto crolla rimangono solo certe caste che si sono arricchite alle spalle dei più deboli e meno fortunati, ma anche questi creperanno e i soldi rimangono sulla terra e ci sarà qualcuno che riderà.

Bandito976 4 anni fa su tio
Effetto sostituzione e dumping. Quindi non c’è da stupirsi se non ci sono i soldi

Equalizer 4 anni fa su tio
Negli ultimi due decenni abbiamo visto genitori dover mantenere figli fino ai 30 e oltre sia perché studiavano o perché erano /sono dei lavativi quindi se ora la situazione gira non ci vedo troppo di male, se non che, il nostro sistema ancora una volta ha fallito perché chi arriva all'età della pensione non è in grado di andare avanti con mezzi propri.

tirannosaurosex 4 anni fa su tio
Signori questa è una vergogna! Siamo il paese più ricco e benestante del mondo, ma la popolazione naviga nella M più totale! C'è qualcosa che non quadra in questo paese di M!!!

Thor61 4 anni fa su tio
Risposta a tirannosaurosex
Lo siamo perchè grazie alle famose statistiche della percentuale del pollo, in pratica il reddito di pochi fanno la sostanza di tutti, le stesse statistiche dicono che ognuno di noi avrebbe in banca almeno 500.000 franchi!!! ;o)))) Nel mio gira e rigira ma non li ho ancora trovati, per cui domani vado a protestare in banca direttamente ;o)))) Saluti

lm 4 anni fa su tio
poi metti a disposizione GRATUITAMENTE un appartamento ai tuoi genitori e lo Stato li TASSA perché considera tale aiuto un reddito!!!!!

Pepperos 4 anni fa su tio
Il sottoscritto lo fa già! Nulla di nuovo! Grigioni/Engadina! 500chf mensili. Nulla da recriminare.

roma 4 anni fa su tio
...miliardi per la coesione, miliardi per gli aerei da combattimento, miliardi per aiuti allo sviluppo all'estero, miliardi di utili della confederazione a monte di preventivi catastrofici, miliardi per...e i nostri vecchi (e noi fra non molto) a patire la fame...

Pepperos 4 anni fa su tio
Risposta a roma
Vede, io fortuna ho un ottimo lavoro! Ma sa quante disgrazie oltre il nostro condominio....!!!! Paghiamo e aguriiii che duri più lungo l'andazzo.
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