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CANTONENel tunnel Alptransit a 200 km/h: «È troppo!»

26.05.19 - 19:30
Lo dicono i macchinisti, secondo cui una riduzione della velocità permetterebbe di consumare meno energia e aumentare la capacità per i treni merci
Archivio Tipress
Nel tunnel Alptransit a 200 km/h: «È troppo!»
Lo dicono i macchinisti, secondo cui una riduzione della velocità permetterebbe di consumare meno energia e aumentare la capacità per i treni merci

BODIO - Nella galleria di base del Gottardo i treni viaggiatori sfrecciano a 200 chilometri orari. Troppo, secondo i macchinisti: tale velocità genererebbe un enorme consumo di energia, nonché un eccessivo logoramento di ruote e binari. E si parla anche di ridotta capacità per i convogli merci. È quanto sostiene Hubert Giger, presidente del Sindacato svizzero dei macchinisti, che oggi viene citato dalla NZZ am Sonntag.

Insomma, i macchinisti chiedono di portare la velocità massima a 160 chilometri orari, poiché per guadagnare quattro minuti di viaggio gli svantaggi sarebbero eccessivi. «I 200 chilometri orari sono un paradosso già soltanto per il fatto che sul resto della rete ferroviaria ai macchinisti viene raccomandato di risparmiare energia».

La posizione della Confederazione - La vede diversamente l’Ufficio federale dei trasporti, secondo cui una riduzione della velocità dei treni passeggeri non permetterebbe di aumentare la capacità per i convogli merci. Questo perché lungo il tunnel non esistono, per esempio, dei binari di sorpasso. E il portavoce ricorda: «Il 90% dell’energia utilizzata dalla ferrovia proviene da fonti rinnovabili».

Dalle colonne del domenicale prendono posizione anche le FFS. L'azienda precisa, infatti, che non tutti i convogli percorrono la galleria di base a 200 chilometri orari. «I treni sfrecciano alla velocità massima soltanto quando è necessario recuperare un ritardo».

Una richiesta anche politica - Una riduzione della velocità nel tunnel di base del Gottardo era già stata richiesta, di recente, da diversi politici. Per esempio dai Verdi Regula Rytz e Michael Töngi, ma anche dall’UDC Ulrich Giezendanner. Tutti mirano allo stesso obiettivo: aumentare le tracce a disposizione per i treni merci, che attualmente nella galleria circolano a velocità comprese tra gli 80 e i 100 chilometri orari.

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