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L’associazione passeggeri aerei della Svizzera italiana auspica che altre realtà seguano l’esempio del Comune. Ma chiede anche «concretezza e intraprendenza» agli attori coinvolti
LUGANO - Il Comune di Morcote è disposto a stanziare un contributo a fondo perso di almeno 200'000 franchi a sostegno dell’aeroporto di Lugano-Agno. Lo ha deciso ieri sera il Consiglio Comunale. Un passo in favore dello scalo luganese accolto favorevolmente dall’associazione passeggeri aerei della Svizzera italiana (ASPASI), che «auspica che altre realtà seguano l’esempio».
Nella sua risoluzione il Comune afferma che «è consapevole del fatto che una parte considerevole del proprio gettito fiscale è generato da persone fisiche che utilizzano per i propri spostamenti professionali LuganoAirport». Una «presa di coscienza» che l’ASPASI definisce «importante». E auspica che altre realtà possano manifestare il proprio sostegno all’aeroporto, «rendendo così attenta la politica e l’opinione pubblica sulle dinamiche positive indotte dall’attività aeroportuale nel nostro Cantone e sulla necessità di trovare soluzioni praticabili».
L’associazione, sotto la presidenza di Marco Romano, coglie inoltre l’occasione per rivolgere un appello agli attori coinvolti nella gestione dell’aeroporto: «Serve concretezza e intraprendenza». Anche il contributo di Morcote è infatti legato alla condizione che «in tempi ragionevoli, e meglio entro la fine della corrente legislatura comunale (aprile 2020), venga elaborato un piano industriale, rispettivamente un progetto che vada a migliorare l'infrastruttura aeroportuale».
L’impatto dello scalo di Lugano-Agno sarà anche oggetto di una tavola rotonda in occasione della parte pubblica dell’Assemblea ordinaria di ASPASI che si terrà mercoledì 22 maggio alle 18.30 presso la Swissminiatur. Durante la serata il direttore di Lugano Airport SA Maurizio Merlo presenterà il recente studio sull’impatto economico dell’aeroporto commissionato all’Università di San Gallo.
