STABIO«Psicofarmaci al posto delle pillole»

STABIO - Assenze e dimissioni dei dipendenti, ma anche - e soprattutto - errori nelle cure fornite agli ospiti, e medicamenti somministrati in modo scorretto. La casa anziani Santa Filomena di Stabio è finita nella bufera oggi dopo un'interrogazione dei deputati Lorenzo Jelmini e Giorgio Fonio (Ppd). Ma le carenze non sarebbero una novità nella struttura. 

Da noi contattata nella giornata di oggi, la direzione si è rifiutata di commentare. A quanto risulta a tio.ch/20minuti però, le segnalazioni al medico cantonale non risalirebbero soltanto agli ultimi mesi. Della casa anziani si è interessata, in tempi recenti, anche la Procura. 

È di marzo 2018 un decreto d'abbandono del Ministero pubblico nei confronti di tre infermiere. Le ipotesi di reato - lesioni semplici e vie di fatto - erano legate al caso di un'ospite 77enne, ricoverata un anno prima al Pronto Soccorso di Mendrisio a seguito di un malore in cui aveva perso conoscenza.

Dalle analisi in ospedale era emerso che all'anziana erano stati somministrati degli psicofarmaci, al posto delle medicine per il diabete. «Un errore per il quale non si è mai trovato un responsabile» raccontano a tio.ch/20minuti i famigliari dell'anziana, che tutt'oggi si dicono «molto amareggiati» dall'atteggiamento della struttura. «Nessuno ha ammesso di avere somministrato lo psicofarmaco. Alla fine tutto è passato via come niente fosse».

Negli ultimi mesi, agli autori dell'interrogazione sono pervenute altre segnalazioni di errori e di medicamenti sbagliati. Ora sulla questione dovrà fare chiarezza il Consiglio di Stato.