CANTONE Ecco il nuovo Parlamento: Franscella è il presidente

BELLINZONA - Si è aperta ufficialmente oggi alle 14.00 - con la seduta costitutiva del Gran Consiglio - la legislatura 2019-2023 del Parlamento ticinese. La giornata parlamentare ha preso il via con un problema tecnico ai microfoni, «a funziona nagot»,  annunciato dalla deputata Maristella Polli, che ha sostituito Attilio Bignasca nel ruolo di "deputato anziano".

Il 75enne coordinatore della Lega, di ritorno sui banchi del Gran Consiglio dopo 4 anni di assenza (vi era già stato dal 1991 al 2015), ha infatti dovuto abdicare per problemi di salute. «Gli facciamo i nostri auguri di buona guarigione e speriamo di poterlo avere presto con noi», ha sottolineato la 74enne liberal-radicale.

La decana ha poi tenuto un discorso incentrato sui doveri che il Parlamento ticinese dovrà assolvere durante questa legislatura. «Per prima cosa dobbiamo lasciare le liti e la maleducazione fuori da questa sala per il bene della politica». Una politica che - come ricordato dalla gran-consigliera PLR - negli ultimi anni ha perso un po' di fascino agli occhi della popolazione. «Spesso lo scontento e l'amarezza hanno preso il sopravvento tra la gente». Polli ha poi ricordato alcuni temi centrali che il Gran Consiglio dovrà affrontare durante questi quattro anni. «I premi delle casse malati, la mancanza di strutture e la creazione di posti di lavoro. Sono solo alcuni esempi delle tematiche che incidono profondamente sul nostro vivere quotidiano e che dovremo trattare a fondo». Polli, infine, si felicita dell'accresciuto numero di deputate in Gran Consiglio. «Questo permetterà al Parlamento di avere diverse visioni che porteranno a strategie più complete». Maristella Polli ha poi concluso il suo compito con un semplice: «Lavorate, lavorate, lavorate per la gente».

Dopo aver reso noto il rapporto dell'Ufficio di verifica dei poteri, i neo-deputati hanno dichiarato fedeltà alla Costituzione e alle leggi, e poi si è proceduto alle varie nomine. Come presidente del Gran Consiglio e primo cittadino ticinese per questo primo anno di Legislatura è stato scelto Claudio Franscella con 83 voti. I suoi vice saranno il leghista Daniele Caverzasio (83 voti) e il PLR Nicola Pini (80 voti). Come scrutatori sono invece stati nominati Giovanna Viscardi (PLR), Sabrina Aldi (Lega), Giovanni Berardi (PPD), Henrik Bang (PS), Lara Filippini (UDC) e Marco Noi (Verdi).

La prima seduta del nuovo Parlamento è in programma il prossimo 3-4 giugno.