Sono partiti questa mattina all’aeroporto di Ambrì i lavori per la Nuova Valascia. Il cantiere dovrebbe durare due anni e mezzo
AMBRÌ - Il momento tanto atteso da tifosi e simpatizzanti biancoblù è finalmente giunto. I lavori per la nuova casa del club leventinese sono infine partiti. Il cantiere della Nuova Valascia è realtà.
All’aeroporto di Ambrì, da parte all’Hangar 6, una ruspa sta infatti lentamente eseguendo il primo scavo, mentre alcuni operai stanno compiendo i lavori preparatori che permetteranno la costruzione della nuova pista biancoblù, fortemente voluta dal presidente Lombardi e griffata dall’archistar ticinese Mario Botta.
La giornata odierna rappresenta una nuova pietra miliare per il club leventinese dopo quella del 22 dicembre 2018, quando fu dato il primo e simbolico colpo di badile. «È un giorno storico», si disse allora. Ma quello di oggi lo è altrettanto. Perché finalmente tutti i piccoli e grandi problemi legati al finanziamento dell’opera - che costerà più di 50 milioni di franchi - sembrano essere alle spalle. Finalmente quel cantiere - che ogni giorno che passava sembrava diventare una chimera - oggi è realtà. Un risultato non da poco. Un’impresa che dopo il “niet” per la ristrutturazione della vetusta (e storica) Valascia - datato dicembre 2010 - sembrava titanica. Ma che passo dopo passo è stato raggiunto.
La nuova pista biancoblù - ricordiamo - dovrebbe venir inaugurata per la stagione 2021/22 e potrà ospitare 7’000 tifosi.