Un paio di camere nel nucleo del paese, uno strano viavai di persone che cercano tutte lo stesso numero civico. Parte la segnalazione alla polizia
CUGNASCO-GERRA – Luci rosse a due passi dalla chiesa di San Giuseppe, a Cugnasco. Si sono accese da qualche settimana. E a testimoniarlo è il continuo viavai di persone che cercano tutte lo stesso numero civico. Un paio di camere situate nel nucleo del paese, in cui eserciterebbero al momento alcune prostitute. I malumori, sollevati da alcuni residenti, non sono tuttavia giunti alle orecchie delle autorità. «Non abbiamo ricevuto alcuna segnalazione ufficiale – sostiene il sindaco Gianni Nicoli –. Provvederemo immediatamente a fare le dovute verifiche».
Piano regolatore alla mano, quella è una zona in cui si può fare (quasi) tutto, tranne che esercitare il meretricio. Sia per la vicinanza alla chiesa, sia alle fermate dei mezzi pubblici. Stando ad alcuni testimoni, le ragazze non occuperebbero gli appartamenti di continuo. Ma, come è ormai diventato un classico, si sposterebbero anche in altre regioni della Svizzera italiana.
Le autorità comunali ora si trovano in una fase di accertamenti. Il “mini postribolo” sembra più improvvisato, che altro. Ma una cosa è certa. «È partita la segnalazione alla polizia», assicura il sindaco.