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CANTONE / URITraffico a Pasqua, ecco i giorni da evitare

15.04.19 - 19:19
Si prevedono giornate roventi per i viaggiatori che vorranno attraversare il Gottardo. Giovedì si attendono fino a 10 km di coda al portale di Göschenen, lunedì fino 12 km a quello di Airolo
Keystone (archivio)
La strada del Passo non è un'alternativa
La strada del Passo non è un'alternativa
Traffico a Pasqua, ecco i giorni da evitare
Si prevedono giornate roventi per i viaggiatori che vorranno attraversare il Gottardo. Giovedì si attendono fino a 10 km di coda al portale di Göschenen, lunedì fino 12 km a quello di Airolo

LUGANO - Pasqua è alle porte e con lei anche le immancabili colonne che si creano ai due portali del San Gottardo. Dapprima (da mercoledì a venerdì sera) davanti a quello di Göschenen, poi (soprattutto il lunedì di Pasquetta) davanti a quello di Airolo. Molti approfittano infatti del periodo pasquale per fare il pieno di sole in Ticino o nella vicina Italia, intasando la viabilità sull'asse nord-sud.

Bisogna comunque considerare che quest’anno la Pasqua cade piuttosto tardi rispetto agli altri anni (21 aprile) e quindi in molti Cantoni svizzeri e Länder tedeschi le vacanze scolastiche di primavera sono già iniziate. Questo aspetto potrebbe anche alleggerire leggermente il traffico pasquale rispetto agli anni scorsi.

Mercoledì i primi ingorghi - Le prime vere e proprie colonne di Pasqua in direzione sud inizieranno già mercoledì. Gli effetti si faranno sentire soprattutto sull’A2 in prossimità della galleria del San Gottardo. Chi quel giorno si metterà in viaggio verso sud, con un po’ di fortuna, potrebbe non dover pazientare più di un'ora davanti al portale nord del San Gottardo. La lunghezza delle code non dovrebbe superare i 6 chilometri. Negli ultimi anni, le prime colonne hanno iniziato a formarsi verso le 9.00 del mattino e si sono protratte fino alle 21.00 circa.

Giovedì 10 chilometri di coda - Il traffico sarà probabilmente molto più intenso il Giovedì Santo: le prime code sono previste già dalle 7.00 di mattina. Gli automobilisti che arriveranno davanti al portale nord del Gottardo tra le 15.00 e le 23.00, saranno quelli che dovranno pazientare più a lungo. In questo lasso di tempo, il serpentone di automobili potrebbe toccare circa i 10 chilometri, che corrisponde ad un tempo d’attesa di un'ora e 45 minuti.

Venerdì situazione in miglioramento - Probabilmente la colonna persisterà durante tutta la notte tra giovedì e venerdì e si intensificheranno nuovamente venerdì dalle 7.00 del mattina. Tra le 18.00 e le 19.00, il traffico a nord delle Alpi si dissolverà e la galleria stradale più lunga d'Europa sarà normalmente transitabile. Per chi si recherà in Italia, i disagi si riproporranno a Chiasso-Brogeda dove gli automobilisti dovranno fare una sosta obbligatoria prima di attraversare il confine.

Via SuisseLe previsioni per l'esodo verso sud

Alternative - Per evitare le lunghe ed estenuanti code davanti alla galleria del San Gottardo, è opportuno mettersi in viaggio il mercoledì o il Giovedì Santo alle prime luci dell’alba. In alternativa, a seconda del punto di partenza, si può passare dalla A13 del San Bernardino, dal Passo del Sempione o dalla Galleria del Gran San Bernardo. Tuttavia, la A13 del San Bernardino è soggetta a chiusure. Se si verifica un incidente o un veicolo ha un’avaria, il tratto interessato può venir chiuso.

Controesodo pasquale - Molti automobilisti decidono di far rientro a casa già la domenica di Pasqua e a partire dalle 15.00 circa si ritroveranno nuovamente fermi davanti alla galleria del San Gottardo. I tempi d’attesa non dovrebbero comunque essere superiori a un’ora e un quarto. A partire poi dalle 21.00 le colonne dovrebbero diminuire rapidamente.

Un lunedì di passione - Sebbene le vacanze di primavera in gran parte della Svizzera e della Germania non finiscano il lunedì di Pasqua, Viasuisse prevede un traffico di rientri molto intenso proprio il giorno di Pasquetta. A partire dalle 10.00 di mattina, le colonne dovrebbero aumentare per toccare il picco 15.00 e le 23.00. In questo lasso di tempo, davanti al portale sud del San Gottardo si prevede una lunghezza massima di 12 chilometri. Per i viaggiatori, questo significa rimanere fermi per almeno tre ore. Un viaggio verso nord senza ingorghi è possibile se si parte la mattina molto presto o se si arriva davanti alla galleria del San Gottardo la sera dopo le 22.00.

Graduale ritorno alla normalità - Durante gli altri giorni della settimana è sempre possibile che si formino delle colonne davanti al portale sud del San Gottardo. Le ore comprese tra le 11.00 e le 19.00 sono particolarmente soggette ad ingorghi e la lunghezza delle colonne può arrivare fino a 8 chilometri. Il traffico dei rientri potrebbe meno intenso di quello delle partenze, in quanto molti oltre ai giorni festivi di Pasqua hanno ancora le vacanze primaverili e ritornano a casa più tardi.

Via SuisseLe previsioni per il controesodo

Chiusura invernale per molti passi alpini - I passi del San Gottardo, del Gran San Bernardo e del San Bernardino sono ancora chiusi per la stagione invernale, quindi non sono disponibili come percorsi alternativi. Anche molti altri passi sono ancora chiusi, per cui bisognerà pazientare anche nelle stazioni di carico. Per le partenze, tempi d’attesa saranno da prevedere alla stazione della Furka a Realp, del Lötschberg a Kandersteg e della Vereina a Klosters-Selfranga. Questo tra le 10.00 e le 20.00. Al ritorno le attese sono previste tra le 10.00 e le 19.00 a Oberwald per la linea della Furka, a Goppenstein per il Lötschberg e a Lavin-Sagliains per la Vereina.

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