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CANTONE / SVIZZERAGli svizzeri preferiscono venire in vacanza in Ticino

15.04.19 - 10:48
La canicola e il perdurare del bel tempo che ha caratterizzato la Svizzera nell'estate 2018 hanno indotto numerose persone a rinunciare a destinazioni lontane e a trascorrere le vacanze qui
TiPress - foto d'archivio
Gli svizzeri preferiscono venire in vacanza in Ticino
La canicola e il perdurare del bel tempo che ha caratterizzato la Svizzera nell'estate 2018 hanno indotto numerose persone a rinunciare a destinazioni lontane e a trascorrere le vacanze qui

BELLINZONA - Il terzo "Barometro TCS dei viaggi" conferma che gli svizzeri preferiscono mete turistiche vicine. Ticino, Vallese e Grigioni sono destinazioni sempre più gettonate, mentre le nazioni a tradizione islamica continuano a perdere attrattiva, nonostante una diminuita paura del terrorismo.

Da un sondaggio, realizzato dall'Istituto demoscopico e di ricerca gfs di Berna per incarico del TCS, risulta che la popolazione valuta positivamente l'aumento della sicurezza nei viaggi all'estero negli ultimi 12 mesi; infatti, il 46% degli intervistati concorda che i viaggi sono più sicuri o un po' più sicuri, con un aumento dell'11% rispetto al sondaggio precedente, si legge in un comunicato odierno.

Nel barometro dei viaggi si impongono però le regioni turistiche nazionali: Ticino, Grigioni e Vallese, che oltre ad essere in testa alle destinazioni favorite, da qualche anno guadagnano costantemente terreno.

Vacanze all'estero - Nella classifica delle mete straniere favorite dagli svizzeri svetta l'Italia, seguita dalla Spagna e dal Portogallo, ambedue in progresso.

Mentre, come detto, la paura del terrorismo diminuisce, avvenimenti politici come le proteste dei "gilet gialli" in Francia o la tesa situazione in Sudafrica influiscono sui comportamenti dei turisti, tanto da far regredire questi due Paesi nella classifica delle regioni turistiche più ambite.

Il sole in Ticino - La canicola e il perdurare del bel tempo che ha caratterizzato la Svizzera nell'estate 2018 hanno indotto numerose persone a rinunciare a destinazioni lontane e a trascorrere le vacanze in Patria, continua il TCS.

I vacanzieri si affidano a internet - Nella pianificazione dei viaggi, Internet assume un ruolo sempre più importante con un aumento della percentuale al 78% (+7% rispetto al 2018) di intervistati che accede online alle informazioni turistiche e agli avvisi di sicurezza. Ciò significa che internet è per i viaggiatori una fonte d'informazione importante e affidabile. Quasi il 60% delle persone interrogate affermano di pianificare i loro itinerari sulla base di commenti e valutazioni che trovano nelle piattaforme di prenotazione online.

L'indagine rappresentativa è stata condotta tra il 21 gennaio e l'11 febbraio 2019. Sono state intervistate telefonicamente 1000 persone di età superiore ai 18 anni residenti in Svizzera. Inoltre, 1371 membri TCS sono stati scelti a caso e intervistati online.

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COMMENTI
 

curzio 5 anni fa su tio
Ottimo! Adesso che arrivano i turisti cercate di trattarli a pesci in faccia, di spennarli come polli e poi potrete nuovamente piagnucolare per quanto male vanno gli affari...

Maxy70 5 anni fa su tio
Sono contento che il Ticino ritorni attrattivo per il turista confederato, qualche pernottamento in più non guasta! Adesso la palla é nel campo degli esercenti nostrani, l'arduo compito di lavorare sulla qualità dell'offerta a prezzo ragionevole.

GI 5 anni fa su tio
più che in Ticino (il 2018 è stato un anno "nero per il turismo" (-7.5% !!) direi in Patria....semplicemente
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