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ASCONAGrande partecipazione per gli Eventi letterari Monte Verità

14.04.19 - 19:00
Si è conclusa con Alessandro Baricco la prima edizione diretta da Paolo Di Stefano e indirizzata verso un pubblico più giovane
Grande partecipazione per gli Eventi letterari Monte Verità
Si è conclusa con Alessandro Baricco la prima edizione diretta da Paolo Di Stefano e indirizzata verso un pubblico più giovane

ASCONA – Domenica, a conclusione degli Eventi letterari Monte Verità, Alessandro Baricco - prendendo spunto dal suo ultimo saggio "The Game" - si è espresso sull’“insurrezione mentale” scaturita dalla rivoluzione digitale degli ultimi anni, accompagnando il pubblico in un percorso che ha portato fino a Walter Benjamin, Alan Turing e Steve Jobs. 

Il Festival si era aperto invece con lo scrittore israeliano David Grossman, che inaugurato la rassegna al PalaCinema di Locarno, destando l’entusiasmo del numeroso e attento pubblico. Durante la sua visita alle scuole elementari di Ascona è rimasto toccato dalla partecipazione dei bambini e per il lavoro compiuto sui suoi libri per l’infanzia. Infatti, i ragazzi si erano preparati per settimane all’arrivo dello scrittore vincitore del Man Booker International Prize e lo hanno accolto con grande gioia.

Nel corso di quattro giorni, gli autori hanno letto brani tratti dalle loro opere e hanno discusso ognuno dal suo punto di vista del tema di quest’anno «Sulle spalle dei giganti»: al centro degli interventi degli ospiti c’erano i loro maestri, da Stephen King, l’idolo dell’autrice belga di successo Adeline Dieudonné, fino a Leonardo da Vinci, il personaggio principale dell’ultimo thriller di Marco Malvaldi, protagonista dell’evento di gran successo di sabato sera. Il giallista italiano ha anche incontrato dei liceali di Ascona con cui ha parlato dei propri romanzi, raccontando in modo divertente la sua carriera di scrittore.

Il programma con le scuole ha visto anche un laboratorio artistico tenuto da Roberto Piumini e Maria Pia Mazza con degli allievi delle medie di Locarno, culminato in uno spettacolo al Monte Verità: il risultato è stato uno spettacolo teatrale davvero magico e pieno di poesia.

Gli Eventi letterari hanno così imboccato una nuova via, aprendosi inoltre a un pubblico più giovane. L’obiettivo è anche di far conoscere la letteratura in tutta la sua varietà ai bambini e ai giovani della regione. Eros Bergonzoli, presidente degli Eventi letterari Monte Verità, ha dichiarato: «Vogliamo ascoltare i giovani e scoprire che cosa li entusiasma. Se con le visite alle scuole riusciamo ad aprire nuovi orizzonti ai bambini e ai ragazzi, come festival letterario possiamo trasmettere loro importanti stimoli. È un aspetto che vogliamo sviluppare ulteriormente in futuro».

La nuova impostazione del programma della rassegna, quest’anno per la prima volta sotto la direzione artistica di Paolo Di Stefano, ha riscosso il vivo apprezzamento del pubblico. I dodici incontri hanno attirato un grosso numero di visitatori. Tra gli autori dell’edizione appena conclusa c’erano anche Corrado Bologna, Mario Martone, Laura Morante, Adolf Muschg, Melinda Nadj Abonji, Fabio Pusterla e Peter Schneider. Il Premio Enrico Filippini è stato conferito sabato alla casa editrice La nave di Teseo e alla sua direttrice editoriale, Elisabetta Sgarbi.

Il Cenacolo del Monte Verità, un workshop dedicato alla scrittura che è ormai divenuto una vera tradizione, ha riunito otto giovani autori provenienti da tutta la Svizzera, coadiuvati dalla poetessa Prisca Agustoni.

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