L’Associazione, costituita lo scorso marzo, sostiene la libertà dei genitori di scegliere se i figli debbano o meno frequentare la refezione durante la scuola dell'infanzia
TESSERETE - Lo scorso marzo è stata costituita l’Associazione per il rispetto di un'infanzia pedagogicamente equa (ARIPE), che nasce con due obiettivi chiaramente definiti: la soppressione dell’imposizione di frequenza pomeridiana nella scuola dell’infanzia ticinese durante il primo anno obbligatorio e, soprattutto, l’abrogazione della concezione di "refezione scolastica ritenuta parte integrante dell’attività educativa nella scuola dell’infanzia".
A tal proposito, allo scadere della scorsa legislatura l’UDC ha presentato un’iniziativa parlamentare elaborata per permettere ai genitori «di scegliere se beneficiare o meno per i propri figli che frequentano le scuole dell’infanzia del servizio di refezione scolastica offerto dalla sede».
In attesa che il nuovo Gran Consiglio si chini sulla questione, la neonata ARIPE ha organizzato per la giornata di domenica una «merenda» presso il Parco giochi della Golena a Bellinzona, aperto sia alle famiglie che ai parlamentari.