Cerca e trova immobili

GRAVESANOLa Clinica Ars Medica sempre all'avanguardia

04.04.19 - 09:33
Negli scorsi giorni è stato effettuato con successo il primo intervento di chirurgia endoscopica dell'ernia discale su suolo ticinese
Tipress (archivio)
La Clinica Ars Medica sempre all'avanguardia
Negli scorsi giorni è stato effettuato con successo il primo intervento di chirurgia endoscopica dell'ernia discale su suolo ticinese

GRAVESANO - La Clinica Ars Medica si conferma nuovamente leader nell’evoluzione della chirurgia ortopedica e traumatologica dell’apparato locomotore: nei giorni scorsi il dottor Gianmarco Colombo, Specialista in Chirurgia ortopedica e Traumatologia dell’apparato locomotore, ha effettuato con successo il primo intervento di chirurgia endoscopica dell’ernia discale.  «Il dolore muscolo-scheletrico lombare - precisa la clinica - è la principale causa di visita medica dopo la malattia cardiovascolare ed il suo trattamento costituisce uno dei principali problemi socio-economici e medici in termini di spesa sanitaria e perdita di giornate lavorative».

Questo sintomo è infatti molto spesso legato alla patologia degenerativa discale, soprattutto alla presenza di una ernia del disco. «Il principio fondamentale nella tecnica endoscopica vertebrale è rappresentato sinteticamente dal fatto che questa è una procedura di decompressione delle strutture nervose, “mirata” sul bersaglio preciso», spiega la struttura luganese.

A differenza dagli approcci endoscopici in uso in chirurgia generale e ortopedia, nell’endoscopia vertebrale la procedura si svolge attraverso una sola cannula che costituisce contemporaneamente fonte di luce, di irrigazione e canale di lavoro. «La chirurgia mini invasiva in ambito spinale ha il vantaggio di non dover scollare la muscolatura paraspinale dalla sua inserzione naturale e quindi evita un danneggiamento e un suo conseguente deterioramento. Anche il rischio di infezioni si riduce sensibilmente. Il decorso post operatorio risulta estremamente rapido permettendo al paziente di rimettersi in piedi in pochi giorni».

Il paziente che ha approfittato di questa prima ticinese è un infermiere di 24 anni. «L’intervento è perfettamente riuscito e il paziente è rientrato al lavoro al 100% dopo pochi giorni».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE