Il DECS ha deciso di concordare prossimamente con i Municipi una modalità di copertura dei costi. Non c'è ancora una soluzione sulla pausa
BELLINZONA - Il comitato OCST-Docenti esprime soddisfazione per la decisione del DECS di concordare prossimamente con i Municipi una modalità di copertura dei costi del pasto per i docenti di Scuola dell’infanzia impegnati nella refezione dei bambini sul mezzogiorno.
Il sindacato continuerà l’azione intrapresa per ottenere anche la garanzia di una pausa effettiva per i docenti di Scuola dell’infanzia nel corso della giornata lavorativa. Il DECS ha comunicato che su questo tema sono in corso degli approfondimenti volti a trovare una soluzione.
Sull'argomento, oltre alle rivendicazioni dell'OCST, si era mosso anche l'MPS con una mozione che chiede anche di inserire altro personale educativo che possa sostenere e o sostituire i docenti in alcuni particolari momenti della giornata e consentire loro di avere una pausa , e Raoul Ghisletta (per il gruppo PS) aveva presentato un’iniziativa parlamentare per la modifica della Legge sulla scuola dell’infanzia e sulla scuola elementare (ridurre a 22 il numero di allievi massimo per classe nelle scuole comunali e introdurre un docente d’appoggio che consenta pure alle docenti di scuola dell’infanzia di effettuare una pausa di 30 minuti al giorno).