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CANTONEMauro Mantovani è il nuovo presidente del SACD VPOD

22.03.19 - 13:38
La nomina è stata certificata ieri sera nella riunione del comitato che raggruppa i membri delle commissioni interne e dei fiduciari dei Servizi di assistenza e cura a domicilio pubblici e privati
Mauro Mantovani è il nuovo presidente del SACD VPOD
La nomina è stata certificata ieri sera nella riunione del comitato che raggruppa i membri delle commissioni interne e dei fiduciari dei Servizi di assistenza e cura a domicilio pubblici e privati

LUGANO - Mauro Mantovani è il nuovo presidente del Comitato Servizi assistenza e cura a domicilio (SACD) VPOD al posto di Alberto Cassina. La sua nomina è stata certificata ieri sera durante la riunione del comitato che raggruppa i membri delle commissioni interne e dei fiduciari dei Servizi di assistenza e cura a domicilio pubblici e privati, aderenti al Sindacato VPOD.

Il Comitato - viene specificato in una nota - ha più volte lanciato «segnali d’allarme» sulle condizioni di lavoro degli operatori nel settore dell’assistenza e cura a domicilio: «I lavoratori sono sempre più sotto pressione sia per la crescente complessità dei casi sia per la pressione che subiscono giornalmente a causa di un’organizzazione del lavoro sempre più stressante».

Un problema non da poco. «Il lavoro su chiamata è spesso la regola e le spese/tempo di trasferta non sono corrisposti al dipendente da una parte degli spitex che non firma i contratti collettivi di lavoro e viola le norme di base del diritto del lavoro».

Il Comitato SACD VPOD chiede quindi al Dipartimento sanità e socialità di predisporre «sufficienti risorse» per vigilare sulle qualità delle prestazioni e chiede all’Ispettorato del lavoro di «intervenire contro gli abusi nelle condizioni di lavoro». Il Sindacato VPOD infine rivendica «l’obbligo del contratto collettivo di lavoro per tutti i servizi».

Infine il Comitato esprime, il proprio appoggio allo "sciopero delle donne" in programma il 14 giugno, per combattere le discriminazioni salariali tuttora esistenti: «In un Paese economicamente avanzato come la Svizzera la parità deve diventare realtà».

 

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