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BELLINZONAPiù di mille interventi per la SPAB

10.03.19 - 17:31
Lo scorso è stato un anno impegnativo per la Società di protezione animali: «Soprattutto per i due casi di sequestro avvenuti in autunno a Breganzona e Locarno»
Tipress (archivio)
Il presidente della SPAB Emanuele Besomi
Il presidente della SPAB Emanuele Besomi
Più di mille interventi per la SPAB
Lo scorso è stato un anno impegnativo per la Società di protezione animali: «Soprattutto per i due casi di sequestro avvenuti in autunno a Breganzona e Locarno»

BELLINZONA - Il 2018 è stato un anno estremamente impegnativo per la Società di protezione animali di Bellinzona (SPAB). E le cifre che certificano l'abnegazione dei volontari sono state snocciolate ieri sera - durante la tradizionale assemblea generale della società tenutosi all'albergo Unione di Bellinzona - dal presidente Emanuele Besomi.

SPABUn momento dell'assemblea tenutasi ieri sera all'hotel Unione di Bellinzona.

Più di mille interventi - Dal rapporto si evince infatti che la SPAB - lo scorso anno - ha effettuato oltre un migliaio di interventi nella Svizzera italiana, ospitando, curando, collocando e rimettendo in libertà oltre 1'700 animali sia domestici che selvatici. Il lavoro non è mancato soprattutto in un autunno "di fuoco". «In quel periodo siamo stati chiamati su ordine del veterinario cantonale al sequestro - ricorda Besomi - di 18 cani a Breganzona e di 21 a Locarno in altrettanti appartamenti, uno dei quali in condizioni di estremo disagio». Diversi interventi - poi - sono stati effettuati nei laghi ticinesi per recuperare cigni e uccelli acquatici in difficoltà. «in tre casi abbiamo dovuto ricorrere all'aiuto di un elicottero e altrettanti sono stati effettuati grazie alla collaborazione dei rocciatori».

SPABAlcuni dei cuccioli rinvenuti in autunno in un appartamento di Locarno.

Il rinnovo del rifugio - Durante l'assemblea, si è discusso anche dell'importante progetto del rinnovo, in due fasi, del grande Rifugio di Gorduno-Gnosca. «Siamo in attesa, speriamo in tempi brevi, della licenza edilizia per iniziare i necessari lavori della prima fase. Infatti dopo un trentennio di attività la struttura evidenzia segni di invecchiamento a cui occorre mettere mano», sottolinea Besomi. Oltre a ciò bisogna tenere conto delle mutate normative inerenti il modo di accudire gli animali che impongono anche alla SPAB alcuni adeguamenti. «Per la società sarà certamente una grande sfida iniziare i lavori  e garantire, al contempo l’operatività del Rifugio». Ieri sera un primo passo è stato comunque compiuto con il voto unanime dei numerosi soci presenti all' investimento di 1,2 milioni di franchi.

SPABIl rendering del progetto di risanamento del Rifugio.

Qualche preoccupazione per il futuro - Il presidente ha infine espresso qualche preoccupazione in merito al ricambio generazionale. «Trovare persone giovani che possono mettere a disposizione del tempo libero per garantire la copertura del picchetto e la gestione dei rifugi durante la settimana è una sfida difficilissima», precisa Besomi. «Prima di noi altri enti come i pompieri e le ambulanze si sono confrontati con tale problematiche. La soluzione trovata è stata quella di un misto volontario/professionista».

L'appello alla politica - Questa soluzione ha però un problema legato ai costi, al quale la SPAB non può far fronte da sola. « I costi del personale professionista sarebbero tali da prosciugare totalmente le risorse finanziarie del nostro sodalizio. Ed è qui che, come presidente  - ha detto Besomi - chiedo alla politica cantonale - ad esempio, mediante una revisione della legge cantonale sulla protezione degli animali - di valutare delle possibili soluzioni finanziabili con un riorientamento dei fondi derivanti dalla tassa sui cani che generano annualmente a Comuni e Cantone introiti per circa 2 milioni di franchi».

SPAB Presente anche il Consigliere di Stato Christian Vitta

Politici presenti - Politica cantonale rappresentata all'assemblea dai consiglieri di Stato Claudio Zali (direttore del Dipartimento del territorio) e da Christian Vitta (direttore del Dipartimento economia e finanze): «Entrambi hanno plaudito all'attività svolta con passione e dedizione da parte della SPAB». Sulla stessa lunghezza d'onda il municipale di Bellinzona Simone Gianini che ha portato i saluti della Nuova Città.

SPABe il suo collega di esecutivo Claudio Zali.

Alcuni premiati - Infine sono stati assegnati alcuni riconoscimenti speciali a Renato Belloli, alla ditta Heli Rezia di San Vittore, a Gabriele Cippà di Bellinzona, all'Impresa di costruzione Pinchetti e Rigassi di Lodrino e ai ragazzi Dennis Cibelli e Athos Meier di Melano per il loro impegno in favore degli animali.

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COMMENTI
 

koalaboss 5 anni fa su tio
Bravi ragazzi! :)

lollo68 5 anni fa su tio
Ecco una possibilità di lavoro per i disoccupati! Nell'attesa di trovare un lavoro nel loro campo possono mettersi a disposizione della Spab.
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