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L’urlo delle donne in piazza attraverso 12 rintocchi

LUGANOL’urlo delle donne in piazza attraverso 12 rintocchi

08.03.19 - 11:50
Si sono date appuntamento in Piazza Dante per un flash mob che ha l'obiettivo di «rimettere al centro la questione dei diritti e dell’uguaglianza»
Tio.ch/20 minuti - Davide Giordano
L’urlo delle donne in piazza attraverso 12 rintocchi
Si sono date appuntamento in Piazza Dante per un flash mob che ha l'obiettivo di «rimettere al centro la questione dei diritti e dell’uguaglianza»

LUGANO - Un orologio per scandire le ore delle rivendicazioni delle donne: parità salariale, vivere senza violenze e sessismo, il lavoro di cura remunerato, la proprietà del proprio corpo. Le donne che si sono date appuntamento oggi in Piazza Dante a Lugano hanno voluto urlare a gran voce i loro diritti.

Non mimose, cioccolatini, cene al femminile e feste in discoteca con addominali in bella vista. L’8 marzo in centro a Lugano le donne hanno voluto farsi sentire da chi «vorrebbe riportare indietro le lancette dell’orologio». Dodici rintocchi e dodici slogan per ricordare il ruolo della donna nella giornata internazionale a lei dedicata: «La parità salariale è necessaria; la discriminazione salariale è un furto miliardario; il lavoro di cura non remunerato ha un reale valore; vivere senza violenza e sessismo è la vera sicurezza; la libertà di scelta è un diritto conquistato; il corpo delle donne appartiene alle donne; uguaglianza significa giustizia; rispetto una, dieci, cento volte, sempre; in sciopero contro ogni forma di discriminazione; parola di donna, voci di donne; solidarietà senza confini; bella ciao, partigiane per i diritti». 

Un flash mob pensato per «rimettere al centro la questione dei diritti e dell’uguaglianza» ed «esprimere piena solidarietà alle donne che nel mondo incroceranno le braccia». Mentre in Svizzera lo sciopero femminista è previsto il 14 giugno. 

Alla manifestazione di oggi, promossa dalle Donne dell’Unione sindacale svizzera in collaborazione con il Coordinamento donne della sinistra, hanno aderito diverse associazioni, tra cui: OCST Donna-Lavoro, FAFTPlus, GISO, SISA, USS Ticino e Moesa, Forum alternativo, Collettivo Scintilla, Partito Comunista, Partito Socialista, donne, uomini, giovani e studenti.

«Grande successo» - Le partecipanti hanno espresso grande soddisfazione per la riuscita del flash mob. «Oggi a Lugano si è visto benissimo: le donne non demordono - si legge in una nota -. Sanno essere tenaci, battagliere. Dove sono presenti portano competenze, innovazione, lungimiranza. La mediazione, la condivisione, il pensiero trasversale capace di guardare sempre un po’ più in là del breve termine, sono prerogative delle donne. Siccome sono chiamate in prima linea a conciliare vita professionale e vita privata, hanno una grande capacità di organizzazione».  Ecco perché «è importante promuovere la presenza delle donne in politica, nelle istituzioni e nell’economia».

Sisa: «Per una scuola promotrice della parità» - Dal canto suo il Sindacato Indipendente degli Studenti e degli Apprendisti (SISA) ha voluto mettere l'accento sulle disparità di genere che si fanno sentire in modo importante anche nel mondo scolastico, ragione per la quale la scorsa domenica ha approvato una risoluzione “per una scuola emancipatrice e promotrice della parità”. Cinque le rivendicazioni che il SISA promuoverà «per rendere l’istruzione un processo di emancipazione e di decostruzione critica degli stereotipi sessisti che ancora dominano la mentalità collettiva»: a parità di diploma, parità di salario; introduzione dell’educazione di genere; inclusione di più personaggi femminili nei programmi scolastici; approfondimento affettivo e sessuale dell’educazione sessuale; introduzione di un mediatore eletto dalle allieve e dagli allievi per lottare contro i commenti sessisti e gli abusi nelle scuole.

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COMMENTI
 

TI.CH 5 anni fa su tio
Non sono un femminista, ma penso che un po' più di rispetto e riconoscenza per le donne ci vuole proprio. Ti sei mai chiesto quante ore di lavoro fanno le donne a casa dopo che tornano dal loro lavoro: accudire ai figli -lavare -stirare- cucinare- ecc.? e tutto questo senza far pagare le ore in più che fanno e magari anche senza lamentarsi? Per fortuna non ce le fatturano! prova a farci un pensierino e magari ti ravvedi un po'.

Sroi 5 anni fa su tio
La violenza sulle donne è un fenomeno che ci riguarda tutti, non solo chi è coinvolto in prima persona, sia esso vittima, autore o testimone. Si tratta di un problema strutturale della nostra società con dei costi affettivi ed effettivi che vanno a intaccare la qualità di vita di tutti noi. Ecco perché come società civile, oltre a sostenere le vittime di violenza, abbiamo il dovere morale di informare, sensibilizzare, e interrogarci su come si possa arginare questo fenomeno

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a Sroi
Io parlerei di violenza in generale, un fenomeno che purtroppo è in continua evoluzione ! Naturalmente quello sulle donne è il più spregevole. Forse un minor lassismo e garantismo possono essere una valida alternativa. Fino a quando un automibilista è criminalizzato più di uno che tenta di strangolarne una o di violentarla non risolveremo un accidenti.

F.Netri 5 anni fa su tio
Non l'ha sentito nessuno!

Gio 5 anni fa su tio
Strano che in mezzo alle foto c'è la pubblicità del PPD.... Comunque, un grande successo con quattro donne in croce. Già. Enorme successo. Solidarietà con questo flop. Sono le donne che non votano le donne. Vedremo la percentuale, prevista in calo dai miei sondaggi. Peccato, perché ci sono brave donne anche in politica che vengono penalizzate per colpa di queste manifestazioni femministe che rovinano quanto di buono fatto da donne in gamba, non da chi è donna e basta.

MrBlack 5 anni fa su tio
Hanno dimenticato altri argomenti importanti come la parità dell’età pensionabile, obbligo servizio militare, soppressione di entrate gratuite o scontate per le donne nelle discoteche, parità nei diritti di affidamento dei figli e attribuzione della casa coniugale, introduzione quote azzurre nei rami lavorativi con quote femminili alte....ah che smemorate :-)

Gio 5 anni fa su tio
Risposta a MrBlack
Mettici pure anche le problematiche finanziarie in caso di divorzio.....chi ci smena ????? a sém dré a peert ul patàn !!!!

jena 5 anni fa su tio
per par conditio ??? ... e la festa dell'uomo ???

Tato50 5 anni fa su tio
Risposta a jena
2 agosto ;-))

Momos 5 anni fa su tio
Niente di piu degradante e discriminatorio della festa della donna, meno male che ce n'e' una all'anno... Fioristi e ristoranti battono cassa.

GI 5 anni fa su tio
tutto bene madama la marchesa....alle prossime elezioni vedremo quanto sosterranno il partito delle donne....

miba 5 anni fa su tio
Ma dove sono finiti gli uomini di una volta? Quelli che si piazzavano sotto casa alle 3 del mattino, che ti cantavano la serenata e che stavano male se non c'eri? Tranquilla, sono tutti in carcere per stalking o per schiamazzi notturni o in qualche reparto psichiatrico. Buona festa delle donne!

Esliman 5 anni fa su tio
Non abbiamo neanche un'ugualiaza tra esseri umani... sarebbe da combattera prima per avere questa
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