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MESOCCONuovo bivacco alpino in Val Curciusa, parte la raccolta fondi

05.03.19 - 09:36
Per realizzarlo servono 125mila franchi. Il Gruppo Promotore Sentieri delle cime chiede l'aiuto degli appassionati dei sentieri di alta montagna
Nuovo bivacco alpino in Val Curciusa, parte la raccolta fondi
Per realizzarlo servono 125mila franchi. Il Gruppo Promotore Sentieri delle cime chiede l'aiuto degli appassionati dei sentieri di alta montagna

MESOCCO - Il Gruppo Promotore Sentieri delle cime (GPSdc) è un’associazione che nasce a Mesocco nel 2006 e ha come scopo la promozione e manutenzione di sentieri di alta montagna e l’organizzazione di gite guidate.

Nell’ambito dell’iniziativa di tracciamento del sentiero alpino denominato “Gran Panorama”, che si snoda sul confine italo-svizzero, il GPSdc è intenzionato a costruire un primo bivacco in Val Curciusa, sul territorio del Comune di Mesocco.

Questo sentiero, con demarcazione bianco/blu/bianco, parte dal Monte Spluga / Pizzo Tambo, e lungo percorsi che si snodano sulle cime delle montagne tra la Val Mesolcina e la Val Chiavenna raggiungerà il Corno del Gesero, confinante col Canton Ticino.

Questo nuovo rifugio, progettato dal GPSdc, fungerà da luogo di riposo agli appassionati escursionisti che percorreranno il tragitto permettendo di bivaccare in quota senza dover per forza scendere sul fondovalle. Inoltre, permetterà anche il ristoro ai viaggiatori che percorrono altri sentieri e tracciati alpini nella zona.

Difatti l’ubicazione del bivacco si trova in un punto centrale; oltre al percorso “Gran Panorama” troviamo l’incrocio del sentiero principale tra San Bernardino e Nufenen, che si collega ai sentieri di San Bernardino - Val de Vignun - Alp de Rog, e Passo dello Spluga - Passo dell’Areua - Alp de Rog.

L’edificio diventerà pure punto di partenza per raggiungere le diverse cime circostanti quali: Piz Muton, Piz Lumbreida, Piz Curciusa, Piz Bianch, Scima di Pian, Piz Ferré, Piz Tambo, ecc…

Non da ultimo, il rifugio verrà anche usufruito dalle famiglie con bambini che, venendo a conoscenza della presenza di un luogo di ristoro in Val Curciusa, saranno incentivate a percorrere i sentieri di montagna in quanto le tappe giornaliere verranno notevolmente ridotte.

Questo intervento rientra nel progetto del piano regolatore regionale 14/15.303, traffico non motorizzato, approvato dal Governo del Canton Grigioni nel novembre 2015. Per l’esecuzione dei lavori è stato concesso il permesso dall’Ufficio per lo sviluppo del territorio del Cantone dei Grigioni in data 13 marzo 2018, nonché la licenza edilizia da parte del Comune di Mesocco il 22 marzo 2018.

Il rifugio Curciusa sarà costruito a ca. 2’400 mslm, e verrà realizzato in legno.

La capienza dell’edificio è di 11 posti letto fissi, con possibilità di estenderli a 15 in caso di necessità. Verrà costruita anche una piccola cucina da mettere a disposizione degli escursionisti per la preparazione di pasti caldi.

La struttura, a forma di “Toblerone”, riprende il sistema esecutivo di rifugi simili già costruiti sul territorio, come ad esempio il rifugio Piz Pian Grand. La particolare forma rimanda alle sagome delle montagne circostanti e l’edificio si inserisce con minimo impatto sul territorio.

L’estate scorsa il GPSdc ha iniziato con i lavori di preparazione delle fondamenta per l’appoggio della struttura. I lavori di costruzione saranno eseguiti da manodopera prestata a titolo gratuito dai diversi soci e amici della montagna.

Purtroppo, la stima dei costi per l’acquisto del materiale necessario e finanziare gli onerosi costi di trasporto in quota si aggira ancora a circa 125'000 franchi. Durante questi mesi di “riposo” il GPSdc si concentra sulla raccolta dei fondi.

Qui il link per chi volesse sostenere finanziariamente questo importante progetto, ideato e realizzato interamente a favore di tutti gli amanti delle nostre meravigliose montagne.

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