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Gobbi saluta i nuovi agenti: «Sono orgoglioso, felice e consapevole» Il Direttore del DI ha celebrato il traguardo sottolineandone però le responsabilità. E sulla presenza femminile ha aggiunto: «Vorrei che in futuro fossero più numerose»
LOCARNO - «Orgoglioso, felice, consapevole». Con questi tre aggettivi il Direttore del Dipartimento delle istituzioni, Norman Gobbi, ha voluto salutare i nuovi agenti di Polizia la cui dichiarazione di fedeltà si è tenuta oggi a Locarno.
«So che avete sin qui affrontato una formazione impegnativa - ha sottolineato Gobbi in un lungo discorso che ha sì celebrato il traguardo, ma sottolineandone le responsabilità -. Oggi potete dire di aver raggiunto il primo, importante, traguardo che vi porterà ad operare nelle differenti regioni del Ticino per garantire la sicurezza di tutti noi. Sono pure consapevole della responsabilità che siete chiamati ad assumere e a dimostrare. La divisa che portate è un segno distintivo che vi caratterizza nel lavoro quotidiano. Vi dà dei poteri, certo, dei quali però mai dovrete abusare. Anzi, sempre sarete chiamati a operare con responsabilità e umiltà proprio per la divisa che portate».
Il Direttore del DI ha poi voluto fare un accenno alle "quote rosa" di questa annata, con un augurio, che queste aumentino nel tempo: «Prima di congedarmi, voglio fare un’ultima riflessione: in questa SCP le donne sono sette. È un bel numero, se confrontato con le cifre degli anni scorsi. Rappresentate il 15% dell’insieme della scuola. Ma vorrei che in futuro le donne fossero più numerose».
Non ha mancato infine di menzionare la regionalizzazione della Gendarmeria, avvenuta nel 2015. «Un tassello importante di questo sistema che ci permette una conduzione delle attività in modo regionalizzato sull’arco delle 24 ore, secondo il principio “un capo, un settore, un compito”».
Oggi, quindi, la Polizia cantonale ha una dotazione di 678 unità di lavoro a tempo pieno. Gli agenti delle polizie comunali in totale sono 411.
Dal 2011 sino al 2018, le 8 scuole per aspiranti poliziotti hanno formato 369 giovani, che sono così andati a compensare le partenze per i pensionamenti e a mantenere gli effettivi ottenuti con il potenziamento.
